Rizzitelli: “La partita contro il Carpi sarà insidiosa ma la squadra viene da 3 buone gare che hanno evidenziato miglioramenti. Deve tornare l’attaccamento alla maglia”

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Ruggiero Rizzitelli, ex giocatore della Roma, è stato intervistato da Roma Radio e ha parlato della sfida contro il Carpi e della lotta Champions. Queste le sue parole:

La prossima col Carpi?
Insidiosa, ma la squadra viene da 3 buone gare che hanno evidenziato miglioramenti. Guardare avanti con fiducia perché la classiffica potrebbe tornare a sorriderci.

Un parere sulle avversarie Roma al terzo posto….
L’Inter non può continuare a vincere così, 1-0 con una grande difesa e un grande portiere. Se non hai gioco prima o poi crolli, e infatti appena si è sbilanciata ha iniziato a subire. Non mi sono mai fidato, e infatti ora è in calo. La Viola gioca bene ma è in calo, non ha una rosa attrezzata come la Roma, non può lottare fino in fondo, e dobbiamo approfittarne. In questo momento è importante non sbagliare.

Il Milan ti fa paura?
No, non ha continuità, può perdere e vincere con chiunque, non ha giocatori capaci di andare fino in fondo, può fare partite buone ma non impone mai una superiorità evidente.

Tornando al Carpi, pochi precedenti. La gara d’andata e poi un’amichevole nel 1990, in ritiro, dove tu c’eri. Segnasti 2 gol e ti hanno espulso…
No non me la ricordo, ho rimosso (ride). Sono partite da non ricordare, servono solo per fare legna in vista del campionato.

A proposito di anni ’90, che impressione ti faceva giocare nel nuovo Olimpico?
Ho giocato in tutti e due gli Olimpico, la pausa del Flaminio (un’esperienza fantastica, dove il pubblico ci ha dato qualche punto col suo sostegno), il nuovo Olimpico comunque è davvero bello.

Gli ultimi minuti di Roma-Samp…che hai fatto?
Ho chiuso! Dopo la parata su Cassano non ce l’ho fatta e mi sono fatto raccontare tutto dopo!

Perché il tifoso romanista guarda sempre il bicchiere mezzo vuoto?
Perché ultimamente la gente in campo ha fatto poco, e puoi anche giocare male ma devi dimostrare che hai dato tutto. Forse in alcune circostanze questo attaccamento non c’è stato da parte di qualcuno. Deve ritornare questo agonismo, deve ritornare l’attaccamento alla maglia: se vedo Nainggolan entrare in tackle anche nel sottopassaggio, io da tifoso godo. Pjanic, con il Sassuolo ha fatto scivolate, è quello che la gente vuole vedere.

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