Rilancio Roma, Fonseca esulta: “Anima da grande squadra”

Corriere della Sera (G. Piacentini) – Seconda vittoria consecutiva per la Roma, che batte 3-1 il Verona e mantiene un punto di vantaggio sulla Juventus (che ha una partita in meno), alla vigilia dello scontro diretto, sabato prossimo a Torino. La formazione di Paulo Fonseca ha chiuso la pratica nella prima mezzora grazie alle reti di Mkhitaryan, Mancini e Borja Mayoral.

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In attesa di sapere quale sarà il futuro dell’ex capitano  contro la Juventus dovrebbe toccare ancora a lui guidare l’attacco romanista. “La forza di questa squadra  è che sta dimostrando che non dipende da un solo giocatore, abbiamo un’identità e in tante partite abbiamo risposto bene quando abbiamo avuto delle assenze. Dzeko? Non è vero che ho chiesto le sue scuse, io ho principi e valori morali che mi guidano e sono importanti per me, di più rispetto a quelli tecnici. Avremo modo di parlare di questo, ma per me è più importante la reazione della squadra, è importante valutare quello che hanno fatto i calciatori che sono scesi in campo: il punto forte di questa squadra è quello che possiamo fare insieme. Dopo la sconfitta con lo Spezia abbiamo reagito bene, quella con il Verona è una vittoria in cui è emerso lo spirito di squadra”.

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Dopo il derby la posizione di Fonseca era in bilico, ora è di nuovo salda. “Devo mantenere sempre l’equilibrio, si diceva che gli allenatori devono avere sempre la valigia pronta. La nostra vita è così. Io sono stato sempre tranquillo e concentrato sul mio lavoro».

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La prestazione è stata tra le migliori della stagione. “Nel primo tempo abbiamo fatto tre gol alla migliore difesa del nostro campionato, una squadra forte e aggressiva. Abbiamo capito che dovevamo cambiare le nostre intenzioni, nella prima parte siamo stati perfetti. Siamo cresciuti atleticamente perché dopo l’uscita dalla coppa abbiamo avuto più tempo per preparare la partita, quando giochiamo ogni tre giorni non è possibile. Vincere gli scontri diretti? È una questione di mentalità, bisogna credere che si può vincere contro le grandi squadre. Ci stiamo lavorando, soprattutto sulla testa dei calciatori”. Tra i protagonisti c’è stato Mkhitaryan. “Sono contento per i miei numeri e per il gol, ma lo sono di più per la vittoria della squadra. Dzeko? Lo aspettiamo

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