Repubblica.it – Luis Enrique ci crede, Totti chiama i tifosi

Il maltempo vince ancora, anche se Roma-Inter verrà rinviata solo di 24 ore. Quindi in campo domenica alle 15, così ha deciso il prefetto della capitale, Giuseppe Pecoraro. Troppo alto il rischio di problemi di ordine pubblico, troppo rischioso intasare le vie della città che, già in queste ore fa registrare gravi disservizi, traffico in tilt, difficoltà di percorrenza su quasi tutto il tratto stradale della città. Lo slittamento a domenica per evitare un sovraffolamento del calendario, però, non mette atre date a disposizione della Lega Calcio. Valutazioni diverse quelle che dovrà fare Luis Enrique: neanche la neve, infatti, ha coperto il ricordo della disfatta di Cagliari. Anche per questo, forse, dopo l’acceso confronto di ieri con la squadra, Luis Enrique benedice l’impegno ravvicinato con l’Inter: “Dopo una sconfitta prima si gioca e meglio è, per noi è una buona occasione giocare questa partita per vincerla“.

“SENZA PAURA, POSSIAMO VINCERE” – Vincere, quasi un’ossessione, dopo la serie nera di tre partite, con le sconfitte contro Juventus e Cagliari e il pari interno col Bologna. “Dobbiamo giocare senza nessuna paura, perché siamo capaci di battere l’Inter. I tifosi non ci hanno mai abbandonati, vengono a sostenerci e vogliono cantare Grazie Roma“. In fondo, Luis è sicuro di quanto visto fino a oggi: “Continuo a essere molto ottimista, la Roma ha un’identità chiara. E questa è già una vittoria“. Non è detto, però, che basti a strappare i 3 punti. Un cruccio che non ha il tecnico asturiano: “Se perdi ma hai dato il cento per cento non succede nulla“. Anche perché di fronte la Roma troverà l’avversario con cui, fino a 18 mesi fa, battagliava per titolo e coppa nazionale. E chi arrivati anche alle orecchie dell’allenatore di oggi: “L’Inter è fortissima – ammette Luis Enriqueha giocatori di livello e fatto miglioramenti importanti con Ranieri, sarà difficile“.

DE ROSSI IN DUBBIO, LUIS: “VOGLIO 22 TITOLARI” – Proprio quel Ranieri che, sulla panchina della Roma, aveva sfiorato lo scudetto. E che per la prima volta – in attesa di sapere quando – tornerà all’Olimpico da avversario dei giallorossi. “Ranieri è un allenatore di livello altissimo, lo conosco dalla sua avventura in Spagna. So della sua relazione con la Roma. Poi non l’ho mai visto lavorare, ma la sua qualità è fuori discussone“. In discussione eccome è invece la presenza di Daniele De Rossi, ancora alle prese con una fastidiosa pubalgia: “Non so ancora se Daniele sarà in grado di giocare – spiega Luisha fatto gli ultimi 2 allenamenti con la squadra. Anche se fosse in condizione per giocare non so se potrà farlo per 90 minuti“. Al suo posto ancora Gago, per il resto tanti dubbi. Ma a chi gli imputa di esagerare nel turnover, L’allenatore risponde deciso: “Se facciamo giocare gli stessi 11 giocatori ogni settimana, avremo 11 titolari ma non una squadra. E io voglio 21-22 titolari

“SENZA INTENSITÀ SOFFRE ANCHE IL BARCELLONA” – Intanto, però, Luis si accontenterebbe di vedere una squadra diversa da quella di Cagliari: “Dopo l’1-2 ho visto una squadra rilassata, non può esistere nel calcio“, spiega il tecnico, che dai suoi giocatori pretende una diversa tenuta: “L’intensità è la cosa che ti fa diventare grande. La Juventus gioca sempre al cento per cento, hanno capito che se non giocano al loro livello vanno in difficoltà. Anche il Barcellona se non gioca al massimo fatica“. Poi, almeno un sorriso: “Penso che la squadra da qui alla fine andrà sempre meglio. Ma non so quale sia il nostro obiettivo, non faccio previsioni“. La partita con l’Inter potrebbe offrire già una risposta. Neve permettendo.

TOTTI CHIAMA I TIFOSIFrancesco Totti dal canto suo, fa un appello ai tifosi dai microfoni di Roma Channel: “Ai tifosi dico di stare vicino alla Roma, perchè noi abbiamo sempre bisogno dell’aiuto e dell’affetto che ci hanno sempre dimostrato, soprattutto in questo momento. Noi poi in campo cercheremo di ripagarli il prima possibile. Contro l’Inter è una gara bellissima che, soprattutto in questo momento, vogliamo assolutamente vincere, perciò aspettiamo con ansia di giocare“. Sul rinvio per il maltempo: “La neve a Roma? E’ strano perchè è tantissimo tempo che non vediamo la neve qui, è quindi un momento unico con un effetto ottico molto bello. Purtroppo ci sono problemi di carattere lavorativo e molte partite sono state per questo rinviate“.

Repubblica.it – Matteo Pinci

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