Il Messaggero (E.Trotta) – Conferme, rinnovi e spostamenti agitano le panchine italiane. Una composizione più lenta rispetto a quella degli illustri cambi europei. Il Manchester City con Guardiola, il Bayern Monaco con Ancelotti e il Chelsea con Conte hanno definito i loro incarichi con largo anticipo, ma le scelte del calcio italiano rimangono influenzate dalle future collocazioni di diversi direttori sportivi e dai finali di stagione spesso turbolenti. Al Milan, per esempio, sono attese grandi novità a livello tecnico e manageriale, con Galliani in pressing su Sabatini nel ruolo di ds. La prima scelta per la sostituzione, attesa, di Mihajlovic (il serbo è un nome molto caldo per la Lazio) resta Di Francesco. Le parti sono molto vicine nonostante gli approcci tra Berlusconi e l’allenatore della Primavera rossonera Brocchi. Il tecnico del Sassuolo, desideroso di fare il salto di qualità, per qualità anche umane e bel gioco espresso, si conferma il profilo maggiormente votato dai vertici meneghini, oltrechè dalla Fiorentina. Il club neroverde è già corso ai ripari, avviando i contatti con Giampaolo e Iachini. Intanto la Juventus ed Allegri stanno definendo il rinnovo con relativo adeguamento economico. Il livornese vedrà salire il suo stipendio – dai 3.5 milioni attuali ai circa 4.5/5 milioni fino al 2018 con opzione 2019 – e accrescere la sua influenza sul mercato: un giusto riconoscimento ai risultati sportivi ottenuti e un premio per la valorizzazione dei giovani, Dybala su tutti. I prossimi incontri serviranno così alle parti per approfondire la campagna rafforzamento: un trequartista di livello, un attaccante top e almeno un forte difensore. L’Inghilterra resta una scelta rinviata mentre l’opzione Real va inquadrata come una suggestione. Prossimo rinnovo anche per Sarri: entro il 30 aprile il presidente De Laurentiis potrà esercitare l’opzione prolungamento (richiesto dal tecnico un aumento dell’ingaggio) programmato su base quinquennale.
L’ADDIO – Divorzio atteso invece nella Torino granata. Per il post-Ventura sono seguiti Gasperini e Stellone. Attenzione anche a Juric, tecnico rivelazione del Crotone e scelta privilegiata del Genoa. L’Udinese ha deciso di puntare su Pioli, destinato a lasciare la Lazio e accostato anche alla Fiorentina. Il club viola, dove potrebbe tornare Corvino come ds, dovrà confrontarsi con Sousa sui rispettivi programmi dopo le frizioni sul mercato. I dubbi sul futuro del portoghese, sul taccuino dello Zenit e diverse società straniere, sono sempre attuali. Corteggiamenti anche per Donadoni, blindato dal Bologna: il rossoblu insieme a Capello (sogno di Tavecchio), Di Biagio, Lippi (nel ruolo di dt), Ventura e Mazzarri è tra i candidati per la Nazionale. La Roma, infine, tifa Olympique Marsiglia per il tesseramento di Garcia, sotto contratto con i giallorossi fino al 2018. Il tecnico francese è stato accostato al club transalpino per il post-Michel, ma le priorità della società di Marsiglia, messa in vendita, sono altre: il futuro della panchina potrà essere programmato solo quando si conosceranno i nuovi investitori.