Rastelli: “Il Cagliari sa come fare male ai giallorossi”

Corriere Dello Sport (G.Amisani) – Non si aspetta una Roma stanca, con la pancia piena dopo il passaggio del turno, ma, anzi, Massimo Rastelli sa bene che questa sera all’Olimpico troverà una squadra agguerrita che farà di tutto per ben figurare davanti al suo pubblico e per cercare di restare in scia della Juventus. «Soprattutto se i bianconeri non dovessero vincere perché in questo caso i nostri avversari sentirebbero l’odore della preda e noi ci troveremo di fronte una squadra ancora più determinata».

IN SALITA – I coefficienti di difficoltà saranno parecchi anche perché la compagine di Spalletti giocherà conoscendo il risultato della capolista, impegnata alle 12,30 a Torino contro la Lazio e questo potrebbe non essere un fatto a vantaggio del Cagliari. La formazione isolana, però, conosce tutti i rischi di questa trasferta e proprio per questo ha lavorato al meglio in settimana per cercare di trovare le giuste contromisure. «Non posso svelare gli accorgimenti che utilizzeremo perché non voglio dare nemmeno un piccolo vantaggio alla Roma, ma sappiamo quali possono essere i punti deboli di una squadra che comunque resta molto forte e che sta attraversando un ottimo momento sotto tutti i punti di vista». I rossoblù dovranno tentare di fare la partita perfetta anche se Rastelli e i suoi ragazzi sono consapevoli che, così come è avvenuto a Milano, potrebbe non bastare perché sarà necessario fare attenzione anche al più insignificante degli episodi. «Dovremo cercare di tenere i ritmi alti e di non permettere a loro di ragionare e di impostare la manovra come vorrebbero. Prediligono un calcio che attacca la profondità e non vogliono quasi mai la palla sui piedi, per questo dovremo fare molta attenzione. E soprattutto dovremo mettere in campo quella spensieratezza di chi sa che può giocarsi le sue chance». Il Cagliari, infatti, non rinuncierà ad attaccare, soprattutto ora che il corso sembra cambiato dopo la pausa natalizia.

CAGLIARI 2.0 – «Andare al riposo con una vittoria in rimonta come quella ottenuta sul Sassuolo è stato fondamentale perché ci ha ridato coraggio e ci ha permesso di riconoscere gli errori che stavamo facendo». Le cose non vanno molto meglio solo dal punto di vista degli infortuni visto che i rossoblù continuano a bloccarsi uno dopo l’altro. A fargli tirare un sospiro di sollievo due fatti: l’arrivo di un giocatore già pronto a buttarsi nella mischia come Faragò e l’ottimo stato del resto della squadra. «Paolo è un giocatore pronto ed anche se è normale che gli manchino i ritmi della serie A, ha sempre giocato fino ad ora quindi ci potrà dare una mano anche perché ha caratteristiche che ci mancavano. Ma per questa partita farò fatica a scegliere gli undici da mandare in campo perché tutti meriterebbero di giocare». La scelta sarà fatta in base alle esigenze tattiche e al valore dell’avversario perché il Cagliari non ha alcuna intenzione di partire sconfitto.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti