La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Voleva lasciare con un altro miracolo, con quella Champions inseguita fino a 17 minuti dalla fine. Ma anche senza, il suo saluto è quello di chi sa di aver compiuto un’impresa.Abbiamo dato sempre tutto e sono contento per questo così a fine partita Claudio Ranieri. Fin dall’inizio ai ragazzi ho sempre detto: “Dobbiamo lottare fino all’ultimo momento dell’ultima partita. Ed è successo, anche se non siamo andati in Champions, e questo mi dispiace tanto per i nostri tifosi. Complimenti alla Juventus, ma abbiamo dato tutto anche noi. Sono soddisfatto soprattutto per questo“.
Il saluto. Insomma, l’ultimo giro di Claudio Ranieri è stato quasi da lacrime, con l’omaggio del Torino (un video celebrativo e una targa con la scritta “Maestro di calcio e di vita. Esempio per generazioni di sportivi”) e l’applauso finale di tutto lo stadio. Ranieri è l’allenatore più longevo di sempre della Serie A: dalla sua prima all’ultima panchina sono passati 34 anni e 256 giorni. E adesso la mente va alla prossima stagione e a chi prenderà il posto di Ranieri sulla panchina giallorossa.
La fumata bianca sembra ancora lontana: la Roma nelle ultime ore è tornata alla carica con Cesc Fàbregas, incassando però il no del Como. Lo spagnolo avrebbe dato anche una disponibilità di massima, ma portarlo in giallorosso non sarà facile. Come Gasperini, che ha anche altre opzioni (Atalanta e Milan).