Dichiarazioni shock di Mino Raiola, agente internazionale, che al quotidiano svedese Expressen esprime la sua insofferenza per Uefa, Fifa, ed i rispettivi presidenti Platini e Blatter. Il procuratore, parlando della prossima assegnazione del Pallone d’Oro, avanza alcuni dubbi sulla trasparenza del metodo con cui ogni anno viene premiato il miglior calciatore che milita in Europa. Tra i candidati dell’edizione 2012 figura anche il suo assistito Ibrahimovic. Ecco le parole di Raiola riportate dall’edizione online del quotidiano:
“Il Pallone d’Oro sarebbe un premio di valore solo se lo vincesse Ibrahimovic: così risulterebbe equo e indipendente. Se Zlatan non lo vince è la conferma che si tratta di un trofeo politicamente corrotto. Ibrahimovic è stato il migliore per tanti anni, ma non l’ha ancora vinto”. Poi l’affondo: “FIFA e UEFA sono la stessa m…. Sono due organizzazioni mafiose, per nulla trasparenti. Se il governo svedese fosse come la UEFA il popolo dovrebbe ribellarsi. Il Fair Play finanziario? Dimostra quanto Michel Platini sia incompetente: non ha mai fatto niente di importante per il calcio, avrebbe dovuto cercare di cambiare la UEFA. Se fossi il presidente renderei pubblico dove va il denaro di quest’organizzazione”
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“Il mio messaggio è per il boss mafioso Platini: smetti di criticare i miei giocatori. Sei l’unico presidente che era un buon calciatore. Blatter? Un dittatore demente. Non possono neanche dirmi che sto sbagliando perché sanno che ho ragione e hanno paura: con me non possono vincere una discussione. Per quale motivo i proprietari del Qatar non potrebbero sponsorizzare il PSG? Che differenza c’è con gli sponsor della Champions League?”.
