Quella ricerca senza soldi in cassa

Bisognerebbe spendere per migliorare. Ma la Roma, come spesso le è capitato negli ultimi anni, non è nelle condizioni di alzare l’asticella per aumentare il tasso di competitività dell’organico. Guido Fienga è stato chiaro: non ci sono soldi da spendere a gennaio. E anzi, sarebbe opportuno ridurre il monte stipendi e aumentare i ricavi per evitare sacrifici tecnici e operazioni di finanza creativa entro la scadenza del bilancio. Adesso i dirigenti vivono una situazione di imbarazzo, nella quale si rendono conto delle esigenze dell’allenatore ma non possono operare sul mercato. Lo scrive il Corriere dello Sport.

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