Quel contratto che tutt’e due vorrebbero, ma…

Quest’anno El Shaarawy è stato praticamente insostituibile, complici anche le stagioni balbettanti di Perotti e Kluivert. Ma l’ex Milan ha ben ripagato la fiducia concessagli da mister Di Francesco, diventando il miglior marcatore in campionato della Roma, nonostante qualche assenza per infortunio. Stephan nella Capitale sta bene e il suo desiderio è quello di rimanerci ancora a lungo: qui ha trovato la sua dimensione personale, oltre ad una maturità professionale non indifferente. Il suo contratto, però, scade nel 2020, e le trattative per il rinnovo per il momento ancora non decollano. Il classe ’92 guadagna al momento 2,5 milioni a stagione, stipendio che l’attaccante vorrebbe adeguare. Monchi si è già confrontato con il suo entourage, ma per il momento è difficile andare incontro alle richieste dell’italoegiziano, complice anche il blocco che Pallotta ha imposto sui contratti. Come scrive il Corriere dello Sport, ogni discorso è rimandato a fine stagione, ma è chiaro che a giugno, con un solo anno di contratto rimanente, le cose potrebbero cambiare in fretta.

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