Quanti titolari con Eusebio

Corriere dello Sport (N.Chiappinelli) – Tutti utili, nessuno indispensabile. Lo recita una vecchia massima, e lo racconta in parte anche questo inizio di stagione della Roma. Soprattutto nel primo pezzo della citazione: tutti sono utili nella squadra di Eusebio Di Francesco. Ed anche affidabili, se è vero che il tecnico, nelle 9 partite finora disputate in serie A (i giallorossi devono recuperare la gara della terza giornata in casa della Sampdoria, rinviata per maltempo) ha già utilizzato nelle formazioni schierate dall’inizio ben 20 diversi elementi della sua rosa.

ROTAZIONI – All’interno della rivoluzione messa in atto dall’allenatore, si sta così ritagliando un ruolo chiave non il singolo, bensì la partecipazione attiva al progetto romanista da parte di tutta la rosa. In particolare, come detto, sono venti i calciatori ai quali Di Francesco ha dato la possibilità di partire almeno una volta da titolare in campionato. Un dato che è certo sinonimo dell’esigenza di rotazione figlia dei tanti impegni ravvicinati previsti dal calendario (comprese le Nazionali), poiché nei nove turni di A affrontati la Roma ha finora mandato in campo altrettante formazioni diverse. Ma, nello stesso tempo, è un fattore che indica quanto il credo del mister giallorosso si basi sulla crescita e sul coinvolgimento di tutto il gruppo.

TITOLARISSIMI – È ovvio che anche per Di Francesco ci siano dei “titolarissimi”. Lo dicono i numeri: Alisson, Kolarov e Dzeko (elencati così in ordine di minuti totali giocati nel torneo) ad esempio hanno preso parte alla gara dall’inizio 9 volte su nove; poi passando per Nainggolan (8) e De Rossi (7), si finisce a Gerson e allo sfortunato Karsdorp, titolari solo contro il Crotone. Va rilevata, in ogni caso, la differenza con quanto accadeva lo scorso anno a questo punto della stagione, con Spalletti che aveva usato dall’inizio meno calciatori: 16.

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