La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese – A.Grandesso) – Un’operazione da circa 50 milioni di euro, con un filo conduttore da Parigi a Roma e ritorno. Del resto, su quell’asse lì la proprietà americana della Roma ci ha già lavorato su in passato, cedendo ai francesi prima Menez (nel 2011, 9 milioni di euro) e poi Marquinhos (2013, a 31,4 milioni). Stavolta, però, a Parigi sono pronti a far salire ancora di più la posta in palio (la clausola di rescissione è di 31 milioni, ma la concorrenza è agguerrita) per arrivare a uno dei sogni di mercato di Blanc e della proprietà qatariota: 50 milioni per Miralem Pjanic, un’operazione su cui Roma e Psg stanno lavorando da un po’ di tempo.
L’OPERAZIONE – «Pjanic è un grande giocatore, che interessa alla maggioranza dei top club europei. Ma non penso che la Roma sia disposta a farlo partire in questa sessione di mercato», aveva detto a gennaio il presidente parigino Nasser Al-Khelaïfi. Confermando, di fatto, molto più di un semplice interesse da parte dei parigini. In quella circostanza, a gennaio, le parti si sono promesse però di riaggiornarsi presto, dandosi appuntamento per la prossima sessione di mercato, quella estiva. E in quella occasione il Psg offrirà alla Roma la conferma in giallorosso di Digne (circa 16 milioni di euro), il cartellino di Adrien Rabiot (valutato intorno ai 15-18, ieri a segno contro il Chelsea) e circa 15 milioni cash. Questo è l’asse su cui si sta lavorando, con le eventuali cifre da limare a secondo delle esigenze di bilancio dei due club.
I VANTAGGI – Già, perché un’operazione del genere alla fine farebbe felici un po’ tutti: il Psg perché porterebbe a casa uno dei migliori centrocampisti d’Europa, la Roma perché terrebbe l’attuale terzino sinistro, prendendo un centrocampista (Rabiot) che insegue da quasi due anni ed incassando una bel la somma di denaro. In più, per il Psg ci sarebbe il vantaggio di avere un giocatore formatosi in Francia (per le liste Champions), per la Roma invece quel lo di sistemare un po’ i conti a bilancio, visto e considerato anche che il costo di Miralem Pjanic (pagato 11 milioni nell’estate del 2011) è stato già tutto ampiamente ammortizzato. Il che vorrebbe dire fare una plusvalenza secca, importante anche per quel nuovo parametro federale per le iscrizioni alla Serie A (l’indicatore di liquidità, calcolato con il rapporto tra attività e passività correnti). E forse, dopo 5 stagioni in giallorosso, farebbe felice pure Pjanic («Il Psg è l’unico club in Francia in cui mi piacerebbe andare», ha detto in passato) e la sua compagna Josefa, originaria di Nizza.
DALLA SPAGNA – È chiaro che il Psg ha alzato l’offerta proprio perché Pjanic in Europa fa gola a molte grandi. Luis Enrique, ad esempio, l’ha cercato già per il Barcellona (tra l’altro, ieri in Spagna scrivevano anche di una possibile offerta di 10 milioni dei catalani per Nura, ammirato nella sfida d’andata di Youth League), ma anche il Real è pronto alla carica: addirittura con un’offerta monstre di 80 milioni per lui e Nainggolan. Real Madrid che è anche sulle tracce di Sanabria, oggi in prestito allo Sporting Gijon.