Pruzzo: “Viola mai mi avrebbe ceduto alla Juventus. Richiamerei subito Totti”

Il Messaggero (U.Trani) –Il presidente Viola non mi avrebbe mai permesso di andare alla Juventus“. Così Roberto Pruzzo sulla possibile partenza di Dzeko in direzione Torino.

La situazione attuale è ben diversa: pensa che la Roma abbia meno appeal per i campioni italiani e stranieri?

Non credo, ma il paragone con quarant’anni fa si può fare. Viola, quando ha avuto la possibilità, è stato capace di togliere giocatori proprio al club bianconero. Gente di esperienza e di carsima per indebolire la rivale.

Quindi?

Dzeko deve restare. Fa la differenza. Quando gli dai la palla, è come metterla in banca. La Roma davanti è all’altezza delle migliori.

Non sembra preoccupato, anche se Fonseca, a meno di 2 settimane dall’inizio del campionato, non sa ancora su chi potrà contare…

Io ho fiducia nella nuova proprietà. Sia chiaro: non ha il tempo per ribaltare la rosa in pochi giorni. Così i primi sei mesi saranno di studio e valuteranno anche i giocatori, tanto per lo scudetto corrono solo la Juve e l’Inter. Ma mi aspetto qualche colpo di mercato prima del via.

Se andasse via si accontenterebbe di Milik?

Certo. Gran bel giocatore e nonostante i gravi infortuni. Ha 26 anni, è uomo d’area. C’è chi storce la bocca. E allora chi vai a prendere? Andrebbe benissimo. I problemi della Roma, però, non sono davanti.

E dove, allora?

Dietro. La difesa è da rifare. Magari puntando su Smalling che si è ambientato alla grande e andando a completare il trio di centrali con almeno due giocatori.

Approva la conferma di Fonseca?

Si, gli va concessa la seconda chance. Avrà le idee più chiare e conoscerà meglio le squadre italiane. E i nostri segreti.

Richiamerebbe Totti?

Subito. Ha passione. E c onosce i giocatori. Lui li sa scegliere.

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