Primavera, De Rossi: “Serve più attenzione, potevamo fare meglio. Gli ingressi dalla panchina sono stati decisivi”

Alberto De Rossi, tecnico della Roma Primavera, ha parlato ai microfoni di Roma TV dopo il match di Coppa Italia contro il Torino. Queste le sue parole:

Grande dimostrazione di carattere?
Anche nel primo tempo, a parte quello che è successo sul gol, eravamo partiti molto bene, coprivamo bene il campo e avevamo creato. Poi questo mezzo fallo su Marcucci e questa ripartenza, con uno sfortunatissimo intervento di Ciavattini. Abbiamo accusato il colpo e ci siamo ripresi alla fine del primo tempo. Nel secondo tempo i ragazzi non volevano starci e sono rientrati con un altro piglio, non hanno sentito neanche l’espulsione.

È stata una gara nervosa?
No, di episodi ce ne stanno parecchi, in campo c’è stato qualche intervento, ma mi sembra che sia andato tutto secondo regola. Nella fase di palleggio sul primo gol potevamo fare meglio, siamo andati sotto anche psicologicamente dopo il gol preso, però ci siamo ripresi e il secondo tempo è stato davvero un bel vedere.

Tridente pesante nel finale?
Non dimentichiamoci che Keba ci manca da aprile, è un nostro fuoriquota che deve darci qualcosa in più. È dallo scorso anno che sta male, non riesce a guarire del tutto al ginocchio, ha una condizione approssimativa, piano piano cercheremo di riportarlo a pieno regime.

Cosa chiederà in più al ritorno?
Niente, vorrei avere più attenzione nel pareggio e vorrei che fossimo più ficcanti, potevamo fare qualcosa in più, siamo stati latitanti davanti.

Decisivi gli ingressi dalla panchina…
È una giustissima considerazione, l’abbiamo fatta anche con lo staff. Chi entra cambia in positivo la partita, anche i ragazzi che stanno fuori danno sempre tutto, sta crescendo soprattutto chi giocava meno all’inizio. Come è stato a ottobre e novembre, il calendario ci propone nove partite in venti giorni, avremo bisogno di tutti quanti.

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