Corriere dello Sport (L. Scalia) – Dentro o fuori. Dopo aver eliminato la Juventus ai rigori, la baby Roma deve passare da Firenze per accedere alla finalissima di Coppa Italia. Il trofeo non viene alzato al cielo da cinque anni. L’ultima volta capitò all’Olimpico, quando i gol di Soleri e Marchizza oscurarono la prova di Zaniolo, che all’epoca giocava nelle giovanili della Virtus Entella. Dall’altra parte c’è una Fiorentina il palla che vince la Coppa Italia da tre edizioni di fila.
Fiorentina–Roma mette di fronte il maestro contro l’allievo. Alberto Aquilani contro Alberto De Rossi. I due si conoscono benissimo e si stimano a vicenda. A inizio febbraio i viola si imposero per 2-1: fu la prima sconfitta stagionale per la De Rossi band.
“In quella partita meritavamo il pareggio, ma un errore su un calcio da fermo ci costò caro”, ha detto l’allenatore giallorosso. “Adesso porto tutti i ragazzi a Firenze, anche chi non gioca dovrà dare il massimo supporto. Stiamo centrando tutti gli obiettivi stagionali, ora però ci giochiamo la possibilità di accedere alla finalissima con entusiasmo“.
Così Alberto Aquilani alla vigilia: “La Roma è una squadra fortissima ma noi vogliamo confermarci campioni. Bisognerà dare il massimo perché non sarà una partita facile“.
