Prima Cerci al Genoa poi Perotti alla Roma

perotti

Il Messaggero (S.Carina) – Incassata la fiducia del dg BaldissoniGarcia anche ieri in ottica mercato ha continuato a glissare, lasciandosi andare soltanto sulla ricerca conclamata del vice-Iturbe. La Roma ne ha bloccati addirittura due (Perotti ed El Shaarawy), ne ha rifiutato un terzo (Defrel) ma per motivi diversi ancora non ne annuncia uno. La sconfitta martedì nel derby e il terzultimo posto in classifica, non agevolano la posizione del presidente del Genoa Preziosi che non può cedere l’argentino senza aver trovato prima il sostituto. Il nome individuato è noto da giorni (Cerci) ma ieri l’ad del Milan Galliani ha spiegato l’empasse che non permette al gioco ad incastri di liberare Perotti alla Roma: «Il fondo dell’Atletico Madrid ha detto di no al Genoa per il prestito del calciatore che quindi, per ora, rimane con noi». Se Cerci non si muove, l’ex Siviglia (che tra l’altro deve ancora scontare un turno di squalifica) rimane bloccato. Dunque una trattativa definita da giorni, non può andare in porto. E a complicare le cose c’è il fatto che il Genoa può acquistare, per i limiti imposti dalla lista dei 25 in campionato, esclusivamente calciatori di formazione italiana. Un altro obiettivo della squadra di Gasperini è El Shaarawy che però frena sull’ipotesi rossoblù, avendo ricevuto nelle ultime ore un’offerta del Bournemouth e aspettando soprattutto che la Roma trovi un accordo col Milan. Lui l’intesa con i giallorossi già ce l’ha. Difficile che le due società – che si affronteranno sabato in una gara delicatissima – riescano a trovarla entro breve.

L’ATTESA – E così la Roma continua a prendere tempo e a sommare situazioni che invece avrebbero bisogno di soluzioni: si abbraccia Gerson, non potendolo però tesserare (e l’eventuale prestito in un altro club non viene visto di buon occhio dal padre del ragazzo); si acquista Allison rimandando l’arrivo in estate dopo le Olimpiadi; dopo 6 mesi si cerca ancora una sistemazione a Doumbia che in Cina non vuole andare; non si trova una squadra a Ibarbo che vuole lasciare il Watford e che tra l’altro va ancora riscattato per 8 milioni. Soltanto una volta trovati i rimedi, sarà più semplice concentrarsi anche sulla difesa: Heurtaux, Juan Jesus e Debuchy rimangono nel mirino. Senza dimenticare, però, i limiti imposti sia dalla lista dei 25 in serie A che da quella Uefa.

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