Dall’inviato Sara Spaccapeli
Oggi compie 81 anni Giorgio Rossi, storico massaggiatore della Roma. Proprio in occasione del suo compleanno, viene presentato il libro di Massimo Izzi dal titolo “Il primo della fila” proprio dedicato alla sua vita. Partecipano all’evento, iniziato alle 11 a Palazzo Valentini, il ds giallorosso Walter Sabatini, oltre all’ex presidente Rosella Sensi e alla madre Maria.
10.40 – Arriva Walter Sabatini che dichiara ai cronisti:
“Siamo qui per festeggiare un amico. Senza la memoria il calcio non può essere raccontato, e Giorgio è uno che lo può raccontare. Gli renderemo omaggio”
11.00 – Inizia la presentazione.
11.05 – Presenti all’evento anche Tonino Tempestilli, Giacomo Losi ed Enzo Foschi. Parla nuovamente Walter Sabatini. Queste le parole del direttore sportivo:
“Sarà un anno transitorio. Non abbiamo perso nessuna partita senza averla anche potuta vincere, i risultati cambieranno. Anche contro il Milan abbiamo fatto cose importanti, sarò impopolare, ma dico quello che penso. Non dobbiamo perdere la fiducia, anche se la gente sta iniziando a farlo. Luis Enrique sta soddisfacendo in pieno le nostre aspettative. Un allenatore ha bisogno anche di fortuna e risultati per essere credibile, come l’azienda e la società. In seguito analizzeremo chi è il portatore di problemi“.
11.20 – Rosella e Maria Sensi si intrattengono a parlare con Giorgio Rossi, poi l’ex presidente giallorosso interviene dicendo:
“So quanto papà tenesse a Giorgio, la sua forza, la sua determinazione e la sua serenità sono sempre state importantissime per noi“.
12.00 – Interviene Walter Sabatini:
“Ero un’improbabile ala destra. Sono alla Roma dal ’76. Ero al Tre Fontane e rientrare a Trigoria e ritrovare Giorgio è stata una garanzia e mi sono detto che avrei potuto fare anche il ds. Stamattina qui si respira tutto il sentimento di esseretifoso romanista. Qualcuno tempo fa mi ha definito impropriamente laziale. Parlo in prima persona, ma porto i saluti di tutta la Roma“.
12.10 – Parla anche Giacomo Losi:
“Trovarsi qui in queste occasioni è sempre emozionante. Io uscivo dalla Roma e Giorgio Rossi entrava. E’ un amico, lo conosco da una vita e avrei voluto che qualche volta massaggiasse anche me. Gli faccio tanti auguri di buon compleanno“.
12.20 – Interviene telefonicamente anche Francesco Totti, il Capitano giallorosso parla affettuosamente e scherzosamente con Giorgio Rossi, al quale dedica un saluto affettuoso dicendo: “Ti voglio bene“.
12.25 – Fabrizio Grassetti, presidente dell’Unione Tifosi Romanisti, prende la parola e dice:
“Quando guardo Giorgio Rossi vedo la Roma bella. Spalletti ha detto che Giorgio è il presidente dello spogliatoio“.
12.35 – Anche il tecnico del Catania, Vincenzo Montella, telefona drante la presentazione per fare gli auguri a Rossi. Il massaggiatore si complimenta con l’ex bomber giallorosso per i risultati che sta ottenendo con la squadra siciliana.
12.40 – Parla nuovamente Giorgio Rossi, che dichiara:
“Il ricordo più bello è legato al fatto di essere stato nominato Cavaliere della Roma, e ovviamente anche lo scudetto. Pruzzo e Ancelotti si facevano un goccino di grappa qualche sera mentre i tedeschi volevano un po’ di birra, dicevano che faceva da sonnifero”
12.50 – Prende la parola Rosella Sensi:
“I ricordi sono i 18 anni di vita vissuti insieme, soprattutto i primi in cui ero terrorizzata e quando entravo a Trigoria c’era la sua presenza rasserenante. E’ stato supporto in ogni momento del lavoro della Roma, era sempre presente e indispensabile nell’andamento del lavoro dello spogliatoio. Un ricordo personale è stato quello dell’anno dello scudetto. Giorgio ci ha accompagnato con esperienza fino al giorno dello scudetto con grande emozione. Il rapporto con mio padre? Da uomini di altri tempi, con grande determinazione e dolcezza era un rapporto di grande sintonia, erano due persone che dovevano esserci sempre per la Roma e credo che Giorgio dovrà esserci sempre e sarà un aiuto per i giocatori che ci saranno perché è determinante per insegnare i valori veri dello sport”
