Prendi subito, paghi dopo. Con Monchi si può investire

Corriere dello Sport (R.Maida) – Un mercato di finanza creativa. E’ questa la filosofia economica a cui si appoggerà la Roma per rinforzare la squadra senza compromettere gli equilibri del bilancio della prossima stagione. I dirigenti sperano che sia l’ultima estate di sacrifici, grazie alla riforma della Champions League che dalla stagione 2018/19 consentirà a quattro squadre italiane di accedere direttamente al tabellone delle migliori 32. E allora, via agli acquisti post-datati. La Roma aveva già cominciato con l’Atalanta per Kessie (e lo stesso ha poi fatto il Milan), continuerà con gli altri interlocutori per le altre trattative: prestito con obbligo di riscatto a partire dall’estate 2018, quando per gli accordi con l’Uefa la Roma dovrà raggiungere il pareggio di bilancio. In questo modo i riscatti della scorsa stagione – 40 milioni ereditati dal medesimo sistema – non peseranno sul prossimo esercizio. E i soldi della Champions potranno essere in parte investiti.

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