Pjanic è ai saluti. Ora arriva Witsel

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Il Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – La Roma spinge Pjanic verso l’estero. Le parole di Spalletti, pronunciate a mezzanotte di sabato, all’uscita dall’Olimpico dopo la finale di Coppa Italia, lasciano intendere che per il bosniaco siamo ai saluti. Anche le sue parole, nelle più recenti interviste, lasciano sempre grande incertezza sul suo futuro in giallorosso. Dopo cinque anni siamo ai titoli di coda. Miralem, rispetto a Nainggolan, vuole lasciare Roma, per andare a guadagnare di più. Ma la società giallorossa non tratta sulla clausola rescissoria, Sabatini è stato chiaro. E la Juve non arriverà a pagare i 38 milioni previsti da una scrittura privata. Ecco perché nella corsa a strappare il sì del centrocampista sono favorite Barcellona e Bayern Monaco, con Paris Saint Germain e Atletico Madrid un gradino più dietro. In presenza della clausola, è il giocatore che porta il pagamento dell’indennizzo della società con la quale si accorda alla Roma. Pjanic tratta intorno a cinque/ cinque milioni e mezzo di ingaggio a stagione. Cifre che offrirebbe anche la Juve, che però non vuole arrivare ai 38 della clausola. A parità di condizioni economiche (le offerte sono praticamente simili) Pjanic preferirebbe il Barcellona. Conosce bene Luis Enrique (lo ha avuto al primo anno di Roma), ritiene di trovare condizioni tecniche ideali con la maglia blaugrana. Il suo entourage considera che nel Bayern Monaco probabilmente ci sono diversi giocatori con le sue caratteristiche. Ma sabato sera il suo procuratore Becker era allo stadio di Berlino per la finale della Coppa di Germania, invitato dai dirigenti del Bayern. Ha avuto un contatto con Hoeness e Rummenigge, il club bavarese è in corsa, per espresso desiderio di Ancelotti, che ha parlato di Pjanic con il suo amico Spalletti.

PJANIC, UN CAMPIONE – Ieri il tecnico toscano era a Firenze per il Memorial Niccolò Galli e ha parlato ancora del centrocampista. Il senso era quello della sera prima: «Pjanic è un gran calciatore, ma la Roma a centrocampo ha tanti buoni giocatori. Miralem è un campione, ha qualità, tocca sempre la palla nel modo giusto anche in condizioni normali, mette sempre in porta il compagno di squadra». I contatti tra la Roma e Pjanic per il prolungamento del contratto e il conseguente annullamento della clausola sono stati interrotti. La società giallorossa deve fare quadrare il monte ingaggi, non può permettersi di farlo lievitare. La cessione di Pjanic dovrebbe sanare i problemi di bilancio del club, senza il sacrificio di altri titolari. Il Chelsea, in pressing su Nainggolan, ha fatto un sondaggio anche per Manolas. Ma il budget di mercato degli inglesi è di cento milioni e faranno un’offerta importante solo per Nainggolan, la prima scelta per Conte.

WITSEL PRONTO – Se parte Pjanic, Sabatini va su Axel Witsel. Il belga ha avuto un contatto con Spalletti, ha già detto sì al suo ex allenatore. Il contratto con lo Zenit scade nel 2017 e si può prendere a cifre ragionevoli, anche se al momento i russi sparano alto. Witsel vuole lasciare la Russia e si è trovato molto bene con il tecnico toscano, che è riuscito a esaltare le sue qualità, portandolo a un rendimento elevatissimo nello Zenit. Ora Witsel vorrebbe ripetere quell’esperienza in Italia. Il centrocampista in ritiro con la Nazionale avrebbe scherzato con Nainggolan sulla possibilità di giocare insieme nella prossima stagione nella Roma. Naturalmente il suo arrivo è legato alla partenza di Pjanic. Per il centrocampo torna anche Gerson, acquistato dal Fluminense e lasciato in prestito in Brasile. Partirà invece Paredes. A Spalletti non dispiace come qualità tecniche, ma deve maturare dal punto di vista caratteriale.

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