Pinto, profilo basso: “Zero promesse ma tanto lavoro”

Corriere della Sera (G. Piacentini) – Il nuovo direttore generale giallorosso Tiago Pinto ha scelto un profilo basso nella sua presentazione a Trigoria. “Qui non ci sono superstar, vogliamo fare un lavoro sostenibile di gruppo“.

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Non fa promesse. “Nessuno può stilare un calendario e dire quando si vincerà. Io sono qui per un progetto a medio-lungo termine. I Friedkin mi hanno spiegato cosa vogliono costruire e come rendere la Roma una squadra in grado di vincere dei titoli“.

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I tifosi sperano che siano finiti i tempi delle plusvalenze. “Vogliamo tenere i migliori giocatori il più a lungo possibile, anche se siamo consapevoli della situazione nel mondo e che il calcio è obbligato a reinventarsi: sappiamo che ci sono regole Uefa da rispettare ma vogliamo trovare soluzioni, far crescere i calciatori e trattenerli, perché così è più facile essere competitivi per vincere. Mi identifico nelle idee di calcio di Fonseca, sono quelle che vogliamo nel nostro club. Pellegrini? È molto importante per noi, profondamente legato alla Roma e presto faremo tutto il possibile per realizzare questo rinnovo”.

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