Perotti: “L’operazione di Zaniolo è una bruttissima notizia. Non ci possiamo permettere di prendere due gol in 10 minuti” – VIDEO

Diego Perotti, attaccante della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Juventus 1-2. Queste le sue parole:

PEROTTI IN ZONA MISTA

Diego cosa è mancato per trovare il pareggio?
Sicuramente prima di tutto non subire due gol nei primi dieci minuti. Era una salita dura da fare contro una squadra come la Juve. Siamo stati anche vicini nel prendere un punto che penso sarebbe stato anche poco se avessimo fatto una partita più concentrata. L’ho detto prima, purtroppo è finita e abbiamo perso. dobbiamo rialzarci e cominciare a vincere.

Seconda sconfitta consecutiva, la pausa ha levato qualcosa alla Roma?
Sicuramente eravamo in un buon momento, in un momento di forma importante. Avevamo vinto una partita dura a Firenze con un risultato importante. Penso che sicuramente non è stata buona quella sosta, però non dobbiamo cercare alibi. Abbiamo perso due partite in cui dovevamo fare più punti sicuramente. Non c’è altro che lavorare e pedalare.

A Parma senza Dzeko e Zaniolo. Siete preoccupati?
Non ci sono partite più importanti, non sottovalutiamo nessuna squadra. Dobbiamo uscire con un’altra testa e un’altra concentrazione a Parma.

Com’era il campo a 24 ore da Lazio-Napoli? Vuoi dire qualcosa a Zaniolo?
L’Olimpico non è mai stato sempre bene, secondo me non è all’altezza della Serie A. C’è sempre qualche buco, non è un buon campo, sicuramente ha influito sui due infortuni. Per Nicolò, un giovane importantissimo per noi, sarà una perdita molto importante ma saremo vicini a lui e tornerà alla grande.

PEROTTI A SKY SPORT

Zaniolo si deve operare domani…
E’ una notizia bruttissima in questo momento. E’ un giocatore importante per noi, giovane che aveva tanto davanti e stava facendo bene. Anche oggi era tra i migliori in campo. E’ veramente una sfortuna con tutti questi infortuni che abbiamo, non c’è spiegazione. Mi dispiace tanto, gli mando un abbraccio. Spero che possa rientrare il prima possibile e lui sa che tutta la squadra è con lui.

L’inizio quanto ha complicato tutta la partita?
Una squadra non si può permettere di subire due gol in dieci minuti, al di là dell’infortunio che è stato un brutto colpo. Non siamo entrati forse con l’atteggiamento e la concentrazione giusta, ma subire due gol così non è possibile. A me non piace, l’ho detto altre volte, si può parlare tanto ma quello che dobbiamo fare è reagire e dimostrare le cose in campo, quello che oggi non l’abbiamo fatto.

Dopo il tuo rigore perfetto avete avuto delle chances per pareggiare…
Sì, abbiamo preso un po’ di fiducia e confidenza per andare a pareggiare la partita. Siamo stati pericolosi, abbiamo avuto il palleggio e il possesso palla. Abbiamo costretto la Juve ad abbassarsi abbastanza, ma non siamo riusciti a prendere quel punto che avrebbe dato abbastanza fiducia perché riprendere una partita del genere sarebbe stato molto importante. Adesso abbiamo la partita di giovedì e poi domenica quella difficile a Genova. Dobbiamo ripartire e cominciare a vincere.

PEROTTI A ROMA TV

La tua opinione sulla partita…
Non è cominciata bene. Due gol in dieci minuti contro la Juve sono complicati da ribaltare. Siamo stati vicini, abbiamo avuto delle chance nel secondo tempo, ma non puoi cominciare così. Era una partita che avevamo preparato, che avevamo visto, nella quale sapevamo come avrebbero giocato. Non ci sono alibi, io non ho mai cercato degli alibi, non ho mai cercato scuse. Queste parole sembrano sempre le stesse ma c’è solo da lavorare, pedalare e guardare avanti.

Il mister dice di costruire dal secondo tempo…
Sicuramente il secondo tempo è stato molto meglio dei primi minuti però a volte non basta solo quello. Dobbiamo giocare tutte le partite e tutti i minuti così. Poi vinci o perdi ma non hai niente da recriminare così. I primi dieci minuti è colpa nostra. Ho sempre detto la verità, quello che penso: mi prendo la responsabilità di non aver fatto bene nel primo tempo e nei primi minuti. Dobbiamo essere consapevoli di questo e cominciare a cambiarlo da giovedì.

Due sconfitte con Torino e Juventus, ma oggi c’è stata la prestazione. Il morale è comunque danneggiato o reagirete subito?
Due sconfitte sconfitte in casa, davanti ai nostri tifosi, sono brutte, siamo consapevoli di questo. Siamo sinceri e onesti: questo non dovrebbe succedere a una squadra che vuole stare in alto. Abbiamo la forza e le qualità per stare meglio in classifica e fare meglio in partita, però dobbiamo dimostrarlo. L’ho detto prima, so che queste parole sembrano sempre uguali, ma non posso dire altro perché la verità è che c’è da lavorare, da migliorare e da stare vicini a un compagno che purtroppo ha avuto un gravissimo infortunio. Dobbiamo reagire come squadra.

Dove dovete migliorare? Aspetto mentale o tattico?
Un po’ di tutto. Non c’è mai stata una sola verità. A volte facciamo partite importanti come prima della sosta, quando abbiamo fatto una partita molto complicata a Firenze e abbiamo fatto quattro gol, e poi ci troviamo con due sconfitte come queste che non ci aspettavamo. Contro il Torino, anche se abbiamo calciato tante volte in porta, sicuramente non deve capitare di non fare gol. Oggi, dopo aver fatto un lavoro di guardare le partite, studiare l’avversario, sapere come giocano e sapere i movimenti, non può capitare di prendere quei due gol. Mi prendo sempre la responsabilità, come penso tutti i miei compagni. Deve uscire da noi la risposta per prendere i tre punti.

PEROTTI A RAI SPORT

Un pensiero su Zaniolo…
Con questo infortunio di Zaniolo, la partita passa in secondo piano. La cosa più importante è che lui sappia che la squadra gli è vicino. Sarà una perdita dura, ma è un giocatore giovane. Ha il futuro davanti e tornerà più forte.

Il ragazzo ha carattere…
La cosa più importante è avere una testa forte e la capacità di rialzarsi. Quando sei così giovane è più semplice tornare. Sono convinto che tornerà più forte di prima e noi siamo con lui.

Inizio difficile?
Non dovrebbe capitare ad una squadra come la nostra. Abbiamo la partita in maniera concreta. Sappiamo come gioca la Juve e se li lasci segnare due reti, diventa dura ribaltarla. Dobbiamo fare di più, iniziando da noi giocatori.

Cosa non è andato?
In dieci minuti subire due gol non dovrebbe succedere. Noi siamo responsabili, dobbiamo essere concentrati e avere l’atteggiamento del secondo tempo sempre.

Quanto è pesata l’uscita di Zaniolo?
È come se alla Juve fosse uscito Dybala o Ronaldo. Però penso che anche con questo nella ripresa abbiamo avuto un atteggiamento più positivo.

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