Pensieri e lacrime. Roma in crisi verso Madrid. Totti: «Andiamo dai marziani»

In piena crisi di risultati la Roma si ritrova ad affrontare la squadra che ha vinto le ultime tre edizioni della Champions League. Vero che non ci sarà Ronaldo, ma il Real Madrid continua a essere costituito da un’enormità di campioni: Bale, Asensio e Marcelo su tutti. Il Bernabeu rievoca anche dolci ricordi per i giallorossi, che lo espugnarono il 5 marzo 2008 nel ritorno degli ottavi grazie ai gol di Taddei e Vucinic nel finale. Di storica memoria anche la vittoria firmata Totti nel 2002. Proprio l’attuale dirigente si è espresso in merito alla partita: «Non conterà il modulo, ma serenità e spirito di squadra per arrivare dove siamo arrivati lo scorso anno. Il resto se lo porta via il vento. Dobbiamo affrontare la gara con tranquillità di essere una squadra forte e competitiva. Il Bernabeu mette timore, ma dà anche stimoli». Riguardo gli interpreti, spazio a Manolas, Fazio, Florenzi, Kolarov, De Rossi, Perotti e Dzeko, con quest’ultimo che proverà immediatamente a riprendere il ruolino di marcia europeo che l’ha contraddistinto la scorsa stagione.

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