Pellegrini: “Voglio diventare un punto fermo della Roma. Juventus? Fa piacere essere accostato a grandi club” – VIDEO

Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport della prossima gara contro il Bologna e della sfida di Champions League contro il Barcellona. Ecco le sue parole:

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Giocare nella casa del calcio cosa ha rappresentato per te?
Era la prima volta per me a Wembley, lo stadio era eccezionale, anche il contorno, c’erano 80mila persone. Fa sempre piacere giocare partite così, sono partite tra squadre vere, e lo siamo stati anche noi.

Sei giovanissimo ma ti senti un punto fermo di un nuovo ciclo?
La voglia di esserlo sicuramente c’è, il calcio è bello perché bisogna sempre dimostrare di poterci essere. La voglia da parte mia c’è tutta, stiamo ripartendo perché bisogna farlo in primis per tutti gli italiani ma anche per noi. Abbiamo tanta voglia, cercheremo di dimostrarlo sul campo come credo abbiamo fatto in queste due partite.

Hai sentito un piccolo problema al polpaccio…
Sì, ho avvertito un fastidio e sono stato costretto a chiedere il cambio al mister. Adesso stiamo valutando giorno per giorno, prenderemo una decisione domani prima della partenza. Speriamo bene perché vorrei esserci a partire da dopodomani, ci aspetta una partita importante col Bologna.

Come si fa a pensare solo al Bologna?
Bisogna farlo per forza: viene prima e dobbiamo pensare partita dopo partita. Oltre alla Champions che ci sta regalando qualche piccola soddisfazione c’è anche il campionato a cui pensare, che è una cosa importantissima. Restiamo concentrati sul Bologna, poi penseremo al Barcellona.

Nelle ultime 21 in trasferta una sola sconfitta. Perché questa differenza tra casa e fuori?
C’è stato un periodo tra dicembre e fine gennaio nel quale abbiamo fatto fatica ma adesso non dobbiamo pensarci troppo. Ora ci siamo ritirati su, abbiamo passato gli ottavi di Champions e viaggiamo sull’entusiasmo. Dobbiamo cercare di continuare così perché ci aspettano in questi 20 giorni partite che decideranno la nostra stagione. Siamo ben concentrati.

Contro il Barcellona alla Play ci ha giocato tante volte. Dal vivo è una mission impossible?
Sappiamo sicuramente che loro sono i favoriti, ma il calcio è bello perché la palla è rotonda. Andiamo consapevoli che sono forti ma anche dei nostri mezzi, cercheremo di metterli in difficoltà di fare il meglio che possiamo fare. Non andiamo lì da squadra battuta.

Non è male a 21 anni giocare a Wembley e poi al Camp Nou…
Sono delle emozioni che mi porterò sempre dentro e delle esperienze che mi aiuteranno a fare meglio nella mia carriera.

Chi le ispira del Barcellona a parte Messi?
Busquets, fa un lavoro che non si vede ma è un giocatore straordinario. Non so se avrà modo di giocare perché ho letto che ha avuto un infortunio, se non ci dovesse essere non ci dispiacerebbe tanto. Mi piace tanto come giocatore.

Tanti club si stanno interessando a lei, come la Juventus. Quando leggi queste notizie cosa pensi?
A un giocatore fa piacere leggere il proprio nome accostato a grandi club, ma sono già in un grande club con un progetto ambizioso. Per il momento mi godo questo e cerco di fare il meglio per la Roma, poi vedremo.

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