Pellegrini: “Si può dire tutto di noi, ma non si può dire che quando c’è da tirare fuori qualcosa in più non lo facciamo”

Lorenzo Pellegrini, Capitano della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Bodo 4-0. Queste le sue parole:

PELLEGRINI A SKY SPORT

Avevi ragione quando dopo l’andata hai detto che sareste passati. Oggi dovevate gestire la parte tecnica ed emozionale…

Secondo me si possono dire tante cose sulla nostra squadra, dal punto di vista mio possiamo migliorare in tantissime cose, però non si può dire che questa squadra quando c’è da tirare fuori qualcosa in più non lo faccia. Sono contento. Ero molto fiducioso. Sapevo che sarebbe stata una partita difficile ma che avremmo fatto bene.

Ti scoccia che si parli poco della qualità della squadra? Il secondo gol ne è un manifesto…

Si parla tante volte di bel gioco ma fine a sé stesso, a noi piace il bel gioco poi finalizzato. Cerchiamo di fare quello al meglio.

Siete un gruppo di tanti bravi giocatori. Sarà giusto dal prossimo anno essere esigenti? Questa squadra con due-tre ritocchi ha il dovere minimo per la Champions ma anche per lo scudetto?

Penso sia fondamentale non correre troppo. Le prime quattro non sono assolutamente lontane. Noi lavoriamo per questo. La prima cosa che Mourinho ci trasmette è essere esigenti con noi stessi.

Ricevi consigli da Totti? Come sta cambiando la responsabilità di essere capitano della Roma? Cosa vuole dire esserlo per te adesso?

Non è una cosa semplice da spiegare in due parole. È un po’ la storia di una vita. Quello che provo a fare, sinceramente tutti i giorni, è trasmettere ai miei compagni quello che io vivo portando questi colori sulla mia pelle. Penso che la cosa che più mi piace di questa squadra è che non manca mai nei momenti importanti.

Hai giocato una semifinale in tutte le coppe europee, con che sensazioni arrivi? Sarà la volta buona per arrivare in finale?

Sì, assolutamente sì. Questa era la nostra sensazione e volere anche lo scorso anno. Ho una buona memoria, ricordo che l’anno scorso all’Old Trafford eravamo 2-1 a fine primo tempo, poi è successo quello che è successo. In casa qui abbiamo vinto facendo una grande partita, cercando di provare a ribaltare il risultato anche se era difficile. Questa volta è diverso, magari sentiamo più responsabilità perché siamo una squadra che deve crescere, al primo anno con il suo allenatore ma ci rendiamo conto che siamo una squadra forte e che vuole arrivare in fondo.

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