Pellegrini, scelta d’amore. E’ più facile a casa che alla Juventus

Corriere dello Sport (R.Maida) – Come regalo di compleanno, dopo lo splendido gol di Cracovia, ha avuto anche la squadra del cuore: Lorenzo Pellegrini è ora tutto della Roma. Ieri il manager Pocetta è stato a Trigoria per definire gli ultimi dettagli di un contratto quinquennale che testimonia la grande stima della società per il proprio rampollo: una media di circa 2 milioni netti a stagione non è poco per un giovanotto nato nel 1996.

TOP – Del resto Pellegrini non è soltanto un grande talento nato a Cinecittà. E’ anche e soprattutto il miglior giocatore italiano della sua età, come svelano senza possibilità di equivoco i numeri: 9 gol in 48 presenze in Serie A, 3 gol consecutivi con la maglia dell’Under 21, la Nazionale già assaggiata in coppia con il futuro compagno De Rossi. Per farci un’idea: Franck Kessie, che il Milan ha strappato in volata alla Roma, gioca più o meno nella stessa zona del campo e ha segnato gli stessi gol nel campionato da poco concluso ma calciando 2 rigori. Pellegrini invece ha segnato sempre e solo su azione. E in tanti modi diversi.

APPARTENENZA – Peraltro, a dispetto di occasioni economiche di pari livello o addirittura migliori, Pellegrini ha scelto senza alcuna esitazione di tornare alla Roma, per vivere nella città natia e per diventare un simbolo della società che ama. Pellegrini ha rifiutato Juventus e Milan quando si è reso conto che la Roma puntava forte su di lui. Avrebbe preferito altre strade solo se da Trigoria gli fossero arrivati segnali negativi. Ma quando Di Francesco è stato nominato allenatore, ogni casella è andata al posto giusto. Il feeling tra loro, dopo due belle stagioni a Sassuolo, è stato un motivo in più per rimettersi in gioco.

ESPLOSIONE – La Roma l’ha dovuto ricomprare per 10 milioni come da clausola, è vero. Ma ha fatto ugualmente un investimento saggio perché di questo passo, già tra un anno, Pellegrini varrà quattro volte tanto.

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