Pellegrini, non c’è pace: trenta punti di sutura. Il capitano condizionato da tanti problemi fisici

Corriere dello Sport (R. Maida) – È stata davvero una brutta avventura. Lorenzo Pellegrini ha passato la notte in clinica, a Villa Stuart, dopo il tremendo scontro con il difensore Zubeldia che aveva provocato due profonde ferite sulla testa, nella zona fronto-parietale. I medici che lo hanno visitato hanno dovuto suturarle con 30 punti (!) complessivi. Fortunatamente la Tac e la risonanza magnetica hanno dato esito negativo.

Pellegrini non ha riportato danni pericolosi, tanto è vero che dopo aver riposato nella struttura per motivi precauzionali è stato dimesso in tarda mattinata. Lunedì però dovrà ripetere gli esami strumentali in clinica. In queste condizioni, evidentemente, non può giocare contro il Sassuolo ma rischia anche di saltare il ritorno di Euroleague contro la Real Sociedad.

In ogni caso per tornare in campo, magari nel derby di domenica 19, avrà forse bisogno di un caschetto che lo protegga dagli urti. Una disdetta per lui, che in questa stagione sta conoscendo un guaio dopo l’altro. Tra problemi muscolari, colpi dolorosi e ora anche un trauma cranico, Pellegrini non trova pace.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti