Pellegrini, la Roma prima di tutto

Corriere dello Sport (R. Maida) – Non poteva mica mancare. Ed eccolo, presente, puntuale. Come già era successo altre volte in passato, Lorenzo Pellegrini ha piazzato la Roma davanti a tutto pur di giocare sabato sera contro l’Inter. Beh: l’obiettivo sembra raggiunto. Con un rientro graduale in gruppo, per evitare di forzare sul muscolo flessore affaticato, potrà addirittura indossare la fascia di capitano dal primo minuto.

Il senso di responsabilità verso la Roma gli è costato di nuovo la Nazionale, che ha dovuto rimandarlo a casa dopo la visita a Coverciano che ha confermato il problema alla coscia. Pellegrini ha sentito il fastidio contro l’Atalanta verso la fine del primo tempo ma non ha chiesto la sostituzione: con la squadra in svantaggio ha preferito non pensare al futuro, e alle conseguenze, pur di garantire un apporto tecnico tangibile.

Lavorando a Trigoria, anche nei giorni liberi che Mourinho aveva concesso alla squadra, ha potuto curarsi e rimettersi in sesto, integrando il percorso di riabilitazione con un pool privato di specialisti ai quali si è rivolto qualche anno fa proprio per prevenire gli infortuni.

Contro l’Inter quindi ci sarà. Ha già rassicurato Mourinho in questo senso. Resta da capire in quale ruolo verrà impiegato. La sensazione è che molto dipenda da Dybala, segnalato a sua volta in progresso e convocato dal ct Scaloni per l’amichevole dell’Argentina contro la Giamaica in programma stanotte. Se Dybala giocherà dall’inizio, Pellegrini ripartirà dalla linea mediana come sarebbe accaduto anche contro l’Atalanta, prima dello stop dell’illustre compagno.

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