Pellegrini: “Era importante vincere per dare continuità alla vittoria con il Napoli. Shakhtar? Ci arriviamo con un po’ più di serenità e con tanta voglia di vincere” – VIDEO

Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma, al termine della partita di campionato contro il Torino ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

PELLEGRINI IN ZONA MISTA

Quanto è importante dare continuità alla vittoria di Napoli?
Era importantissimo, altrimenti staremmo qui a parlare dei soliti alti e bassi. Questa Roma invece inizia a tornare come quella della prima parte di stagione. Era importantissimo, speriamo ci porti serenità e a giocare la partita di martedì al meglio perché ci crediamo tutti quanti di poter passare il turno.

C’era da sbloccare il fattore casa. Nel primo tempo c’era la sensazione che la Roma avesse difficoltà…
A questo non credo molto, noi siamo tutti tranquilli dentro allo spogliatoio. Non abbiamo mai parlato di questo, anzi. Giocare davanti ai nostri tifosi dovrebbe essere uno stimolo, come lo è per tutti quanti. Era importante vincere, ci sono partite che non si possono sbloccare subito. Abbiamo vinto 3-0 e vedo tanta positività in vista di una partita ancora più importante.

A Napoli è ufficialmente finita la crisi della Roma?
E’ una domanda un po’ complicata. Se io adesso ti dico che è finita la crisi della Roma e martedì perdiamo, siamo da capo di nuovo. Penso che sia meglio non parlare di crisi, piuttosto parliamo del 3-0 e di cercare il passaggio del turno martedì.

Prima si sviluppava molto gioco sulle fasce, adesso il centrocampo è chiamato ad impostare di più e qualcosa ancora non funziona. In cosa dovete migliorare?
Si parlava dei tanti cross non sfruttati. Possiamo fare entrambe le cose, sia i ragazzi escono che chi entra al loro posto possono trovare la giocata giusta per fare l’imbucata, anche perché la porta è lì davanti e non sulle fasce. E’ importante segnare e andare in verticale. Stiamo lavorando su questo e penso che qualche miglioramento si veda.

PELLEGRINI A MEDIASET

 

Fra 3 giorni c’è lo Shakhtar, cosa significa questa vittoria per la Champions?
Era importante vincere per dare continuità alla vittoria con il Napoli, per far si che non fosse un caso. Arriviamo con un po’ più di serenità ma con tanta voglia di vincere e di cercare di passare questo turno che per noi sarebbe una cosa veramente fantastica.

Avete iniziato a rovesciare il tabù Olimpico?
Sì e speriamo di continuare anche martedì anche perché per alcuni sarebbe una sorpresa. Sarebbe ancora più bello.

Inutile specificare la dedica per il gol…
Assolutamente sì il mio come quello di De Rossi e Manolas è dedicato a Davide. Sono stato orgoglioso di farlo in questa domenica, continuiamo ad emozionarci quando si parla di Davide. Ci mancherà tanto, è un po’ difficile.

Stasera hai avuto un approccio straordinario…
Grazie mille, ci tenevo molto ad entrare bene perché non è stato un periodo totalmente positivo per me ed era importante entrare bene per la squadra. Il gol è stato la ciliegina sulla torta.

Ti facciamo i complimenti per un gol da centrocampista internazionale…
Sì grazie era un contropiede, ho visto Patrik che tagliava, N’Koulou che lo seguiva e mi sono buttato nello spazio libero. Sono riuscito a segnare ma sopratutto siamo riusciti a vincere e fare entrambe le cose è stato ottimo.

Avete passato un periodo difficile. Il mister che vi ha detto in queste settimane?
Il mister era assolutamente tranquillo e sereno. Penso che molte cose vengano dette per stimolare, per far vedere che lui tiene alla Roma e a noi, sicuramente sarà stato per quello. Era molto carico e voglioso di far vedere, a livello caratteriale è molto preparato. Ha tanta voglia di vincere e seguendolo possiamo fare bene e magari riuscire anche a passare il turno.

Cosa significa quando a fine partita siete andati guardare verso la curva?
All’ultimo hanno dato l’appuntamento a martedì. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, dobbiamo essere in 12 in campo. Il tributo a Davide che ha fatto emozionare tutto lo stadio è stato prima della partita.

PELLEGRINI A ROMA TV

Serve una media alta per arrivare a 10 gol…
Non è impossibile, magari, speriamo. Sia per me sia per la Roma. Dieci sarebbero tanti per un centrocampista, la stagione non è andata così per adesso ma spero di migliorare.

Ti sei andato a prendere l’abbraccio di tutti…
Arrivavo in corsa, è stato facile. Era sotto la nostra curva e sono voluto andare ad esternare la gioia lì.

Si è parlato di un blocco mentale all’Olimpico prima della gara…
Non credo a questo, le partite sono tutte diverse tra loro e vanno giocate. Ricordo anche grandi partite a Roma e martedì ne abbiamo una importantissima.

Devi credere molto di più in te stesso…
Il mister ci lascia liberi di fare, poi oggi ho segnato su un contropiede. A me piace tanto andare in avanti, ma non era legato al fatto di non credere in sé stessi. Ho avuto alti e bassi e quindi devo solo essere più continuo. Non c’è fretta, tutti si aspettano tanto e ho voglia di dare tanto, fa parte della crescita.

Come stai fisicamente?
Mi sento bene, solitamente ci metto qualche minuto a entrare in partita ma ora sono lucido. A volte ci sono episodi negativi e positivi e questo cambia la partita, ma in generale sto bene.

Quando smetteranno a esserci le partite a due facce? Oggi primo tempo sottotono, poi bella ripresa…
Questo se lo devono chiedere le persone dello staff, ma non penso sia una questione atletica. Penso sia una questione di rendersi subito importante in partita, oggi abbiamo fatto una grande ripresa ed è stato bello vincere per preparare la gara martedì.

Un saluto per Davide…
Sono contento che sia io sia Daniele abbiamo trovato il gol, sono entrambi per lui.

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