Pedro, attaccante della Roma, è stato intervistato durante il post partita du Udinese-Roma 0-1. Queste le sue parole:
PEDRO A DAZN
Hai scelto un gol da tre punti per presentarti…
Sì, sono contento per il gol, per aver aiutato la squadra e soprattutto per i tre punti che erano importanti per noi. Abbiamo giocato una buona partita, la soddisfazione è collettiva.
Come mai hai esultato facendo il tre con le dita?
Per i miei figli e per la mia famiglia. Poi ho indicato il cielo per una persona molto importante della mia infanzia, che ho conosciuto a Tenerife e che è scomparsa da poco.
Come mai così difficile portare a casa tre punti?
Difficile trovare spazi contro una squadra compatta contro l’Udinese, però la Roma alla fine c’è riuscita e abbiamo portato a casa tre punti importantissimi.
Vittoria davanti al presidente, hai regalato la prima vittoria della gestione Friedkin, sarai il loro preferito ora…
Adesso si pensa già alla partita successiva. La cosa più importante è portare a casa il risultato, perché la Roma scende sempre in campo per vincere.
Dove può arrivare la Roma?
Abbiamo l’obiettivo di vincere sempre, vogliamo giocare per lo Scudetto o entrare in Champions. E’ difficile ma vediamo, l’importante è pensare partita dopo partita.
PEDRO A ROMA TV
Si dice che i campioni fanno sempre la differenza, sono tre punti importanti…
Sì, sono tre punti importanti perché dopo il pareggio con la Juventus avevamo bisogno di vincere questa partita. Difficile contro un avversario così compatto, difficile trovare spazi e creare occasioni. Nel complesso abbiamo fatto una buona partita.
Come stai mentalmente e fisicamente?
Sto bene, mi sento sempre più a mio agio con la squadra. Dal primo giorno che sono arrivato sono stato accolto benissimo e questo è importantissimo quando si arriva in un nuovo Paese. A volte può essere complicato adattarsi, qui non ho avuto nessun problema e le cose con i compagni vanno sempre meglio. Sono contento di giocare i miei minuti e di poter contribuire con un gol.
Tatticamente come ti trovi?
Mi trovo molto bene a giocare dietro ad Edin (Dzeko, ndr), che è un giocatore che difende bene la palla, e con lo stesso Mkhitaryan che è molto dinamico, si muove bene tra le linee e cerca combinazioni. Speriamo di fare una bella stagione, non solo noi tre ma tutta la squadra.
La classifica si accorcia…
E’ un campionato molto tattico, difficile. E’ complicato sbloccare le partite, la mentalità deve essere questa, dobbiamo continuare così e cercare di vincere affrontando una partita per volta giocando bene e creando occasioni. Oggi in particolare si è comportata bene anche la difesa, la squadra è stata compatta e solida. E’ la strada da seguire.
Una battuta su Mayoral, cosa gli hai detto?
Lui è molto contento di essere qui, si allenerà in settimana insieme a noi e sono sicuro che presto lo vedremo anche in campo.
