Paul Rogers: “La strategia social della Roma si fonda sull’interazione. Abbiamo attratto tifosi da tutto il mondo”

I tweet dell’account inglese della Roma hanno divertito tutti da qualche mese a questa parte. Il coordinatore dell’area digital, Paul Rogers, ha rilasciato un’intervista al Sole 24 Ore in cui spiega tutte le tecniche utilizzate per coinvolgere i fan e come si è sviluppato il modello socia giallorosso. Questo uno stralcio delle sue parole:

Il nostro obiettivo numero uno sui social media è quello di interagire con i nostri fan e follower per farli sentire più vicini al club. Negli ultimi tre anni abbiamo assistito a una massiccia crescita dei social media (passando da 5,5 milioni di follower a 14,1 milioni di follower), adesso però ci siamo resi conto che non contano solo i numeri dei followerQuello che ci interessa è creare contenuti capaci di intrattenere, informare e dare ai fan una visione unica della vita dietro le quinte della AS Roma.

Ma come ha fatto l’AS Roma a introdurre questa rivoluzione mediatica nel calcio italiano?
Dal primo giorno, quando abbiamo iniziato la nostra rivoluzione dei media digitali nel gennaio del 2015, abbiamo deciso di mettere i fan al primo posto, come indicato nella strategia che il presidente del club, Jim Pallotta, ha delineato sin da subito. Il nostro sito web non era adatto allo scopo. Per capire come migliorarlo abbiamo contattato i fan su Reddit, sui forum e su Twitter e abbiamo chiesto loro come migliorare. Da questo feedback e dalla nostra esperienza è nato un sito completamente nuovo che i fan amano molto: il traffico è aumentato considerevolmente e nel 2017 abbiamo persino vinto come miglior sito web sportivo dell’anno. All’inizio di quest’anno la Roma è diventata la prima società al mondo a lanciare un account Twitter in lingua persiana in Iran e la reazione è stata incredibile. Infine, abbiamo esaminato il contenuto effettivo che stavamo producendo e definito il tono di voce e la strategia che volevamo adottare. Il nostro obiettivo era quello di essere divertenti: il calcio deve essere divertente.

Ecco la caratteristica che la società giallorossa ha scelto di esaltare sui social: l’ironia
Sappiamo di non essere il più grande club del mondo o il club di maggior successo, non vinceremo tutti i match che giochiamo e non possiamo comprare i giocatori più costosi del mondo, ma possiamo essere divertenti e questa è l’arma che abbiamo scelto. Per distinguersi dalla folla, devi essere diverso ed è quello che abbiamo fatto. Siamo anche molto sportivi ed eleganti. Ci siamo congratulati con la Juventus per lo scudetto, abbiamo augurato a Mohamed Salah buona fortuna nella finale di Champions League dopo che il Liverpool ci ha battuto, ci siamo congratulati con Arsene Wenger per la sua carriera, abbiamo ricordato l’ex Navy Seal che è morto tragicamente aiutando a salvare i giovani calciatori thailandesi rimasti intrappolati nella grotta. Ci siamo divertiti molto con i fan nigeriani quest’estate, producendo ottimi contenuti. La risposta è stata sorprendente. La Nigeria, un Paese con 190 milioni di persone, ha praticamente adottato la Roma come propria squadra e ora sta chiedendo di portare lì i giallorossi per un’amichevole. Questo è il potere di grandi contenuti sui social media.

 

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