Pasta di capitano. De Rossi: «Roma fidati ancora di me»

De Rossi suona la carica per condurre la nave in Porto e vendicare l’eliminazione di tre anni fa: «Dovremo fare tesoro di quando accaduto lo scorso anno, ma senza pensarci troppo perché questo è un altro torneo. In certe gare l’esperienza è un valore aggiunto, ma anche il Porto è abituato a giocare partite così. Abbiamo avuto momenti negativi, ma non direi che siamo stati sull’orlo del baratro. Io mi ci sentivo quando eravamo quart’ultimi». De Rossi prova pure a riportare il sereno sul fronte Kolarov: «Sarei felicissimo se si dovesse ricomporre questa piccola frattura fra lui e parte della tifoseria. Mi trovo un po’ nel mezzo: voglio bene ai tifosi e Alex è come un fratello. Dico ai romanisti di fidarsi di me: Kolarov è un professionista serio che tiene alla Roma e io lo preferisco a chi bacia la maglia e poi si ferma al primo doloretto o si rifiuta di giocare in un altro ruolo. Ma il tifoso va rispettato quando c’è sofferenza». La brutta notizia arriva da Schick: lesione ai flessori della coscia sinistra. L’obiettivo è tornare nel derby del 2 marzo. Si tratta del 30° infortunio muscolare. Lo scrive Leggo.

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