Pallotta vede tutti: ora tocca al tecnico

Corriere dello Sport (M.Evangelisti) – Uno alla volta, li vede tutti. Visto che è arrivato in città portandosi dietro l’influenza, James Pallotta sta limitando questa puntata a Roma, che si chiuderà non prima di giovedì, agli incontri istituzionali. Venerdì ha incontrato il sindaco Virginia Raggi e il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, per chiedere appoggio e agilità sulla questione del nuovo stadio. Ieri ha visto a pranzo il presidente del Coni, Giovanni Malagò. E Luciano Spalletti, che sarebbe effettivamente la cosa più urgente? S’incontreranno tanto per cominciare questa sera allo stadio. E’ un bel po’ che Pallotta non vede la Roma dal vivo: per via della febbre non c’è riuscito neppure giovedì con il Lione. Salvo complicazioni, questa volta il presidente va, guarda la partita con il Sassuolo e comincia a parlare con Spalletti. Può essere un primo contatto e a essere drastici anche un ultimo. Ma naturalmente la cosa più probabile e auspicabile è che nelle ore successive i due s’incontrino nuovamente, con calma e gesso, e decidano che cosa fare del loro rapporto e di quello tra il tecnico e la Roma. La giornata propizia sarebbe quella di lunedì, per la quale Pallotta ha messo in preventivo colloqui e approfondimenti con i dirigenti presso lo studio legale di fiducia del club. Attività noiosa e necessaria che potrebbe protrarsi al giorno successivo, quando però è previsto un incontro con il ministro dello sport Luca Lotti. Mentre mercoledì Pallotta ha in calendario un altro appuntamento con Malagò. Alle 18.30 presso l’università Luiss presenteranno il primo bilancio d’impatto dell’As Roma. Sarebbe a dire uno studio, innovativo per l’Italia, sulla capacità dell’azienda di generare iniziative benefiche ma non solo: movimento economico, occupazione, interesse mediatico. Può diventare un utilissimo strumento di valutazione strategica per le società sportive italiane, il che spiega la presenza di Malagò.

COLLABORAZIONE – In quest’agenda ad alta densità di impegni va perduta la visita a Trigoria. Pallotta l’aveva messa in preventivo, senza però fare i conti con la sosta del campionato. Probabile che per un paio di giorni la squadra non si alleni. Viceversa, con o senza Pallotta marcia per suo conto la questione del nuovo stadio. Anzi, arriva una settimana di non poca rilevanza. A giorni (addirittura domani, nelle migliori intenzioni), la Roma mostrerà agli uffici urbanistici del Comune la sintesi del nuovo progetto alleggerito in base agli accordi con il Campidoglio, completo di una visualizzazione grafica. Tali dati, confida il club, sono sufficienti perché la giunta possa procedere alla stesura della delibera di pubblico interesse modificata e presentare quindi atti ufficiali in tempo per la decisione della conferenza dei servizi, fissata per il 5 aprile. Ieri la Raggi è tornata a esprimersi rassicurante su Facebook: «Progetto avveniristico. L’obiettivo è garantire e presidiare l’interesse pubblico, salvaguardando l’equilibrio di tutte le opere sul territorio. Campidoglio e As Roma vogliono collaborare, inoltre, per avvicinare allo sport i giovani delle periferie». Stiamo a vedere.

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