Pallotta punta su Londra come ponte per l’Oriente

La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – È spietata la legge del mercato: se la tua controparte è in difficoltà, è il momento di spuntare le migliori condizioni possibili. In fondo, è quanto sta accadendo nella trattativa per la cessione della Roma al tempo del Coronavirus. Dan Friedkin è sceso parecchio rispetto ai 700 milioni di partenza, mentre Pallotta vorrebbe mantenersi comunque in una forbice tra i 650 e i 550 milioni. Fare proposte più al ribasso avrebbe l’effetto di affondare tutto, il che non è da escludere. In ogni caso, la banca d’affari Goldman Sachs sta operando non solo attraverso le sedi statunitensi, ma sta anche lavorando su Londra, vero ponte con il Medio e l’Estremo Oriente. In ogni caso, infatti, per il club giallorosso, quelli sono i mercati dove è possibile fare affari per incrementare la redditività della società.

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