Pallotta: “Stadio della Roma? Incontro fantastico con la Sindaca, è tutto a posto. Speriamo di fare i primi lavori a marzo. Sono favorevole alle Olimpiadi. Totti? Bellissimo vederlo in campo. Spalletti? Vorrei rimanesse a lungo. Non abbiamo paura della Juve. Mai dato del ridicolo a Rizzoli. I tifosi sono la squadra”

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James Pallotta, Presidente della Roma, è stato ospite di Sky Sport 24 e ha parlato del mondo giallorosso dallo stadio a Totti. Queste le sue parole:

E’ stato dal sindaco Raggi. Che cosa è uscito da questo incontro?
Grazie ancora, abbiamo lavorato sullo stadio per tre-quattro anni ormai. Era già stato passato, adesso è a livello regionale, il nostro Sindaco è stato fantastico, abbiamo parlato di tante cose, squadra, stadio, che cosa stiamo cercando di fare a Roma con Roma Cares. Non ci sono state questioni particolari o grandi problemi nel processo anche se ogni tanto ci sono speculazioni dei media. In realtà in città ci sono stati vicini, alcune problematiche sono state proprio legate alle tempistiche però ora siamo pronti ad andare avanti, abbiamo tutto a posto. Abbiamo 40 mila pagine di dossier, abbiamo parlato con Zingaretti e altri nell’ufficio del sindaco e quindi speriamo di fare i primi lavori a marzo.

Stadio potrebbe essere importante per le Olimpiadi. Favorevole alle Olimpiadi? Ne ha parlato con il sindaco?
Non mi sono occupato della questione olimpica con il sindaco ma ne abbiamo parlato precedentemente quando Roma è stata coinvolta nell’Olimpiade, abbiamo parlato anche di dare i nostri impianti gratuitamente. Amerei vedere le Olimpiadi a Roma, forse lei non sa che anche Boston voleva l’Olimpiade quindi ero in conflitto interiore se appoggiare Roma o no. Sarebbe bellissimo avere l’Olimpiade a Roma ma ci sono tante decisioni che vanno prese. Speriamo di avere lo stadio e speriamo di poter aiutare Roma non soltanto per l’Olimpiade, noi siamo lì per appoggiare la città.

C’è la possibilità di avere ancora Totti il prossimo anno?
Francesco e io non abbiamo parlato molto di queste cose. Ci sono tante questioni come la  salute. Sicuramente lui rimarrà con noi tanti anni con un ruolo manageriale, nonostante tutto quello che veniva detto dei media noi abbiamo parlato a dicembre e abbiamo deciso di parlarne a fine anno e vedere come si sentiva e cosa avrebbe voluto fare. La decisione è stata quella di tenere Francesco ancora in campo ed è bellissimo. Francesco ovviamente è stato importantissimo per la squadra e la città di Roma. Io voglio continuare a dire che noi siamo una squadra. non abbiamo niente contro gli altri 10, gli altri lavorano insieme a lui e lui per gli altri. Io guardo la squadra, so quanto significa per la città ma dobbiamo guardare alla figura complessiva.

Spalletti quanto è importante in questo progetto? Il futuro della squadra è legato a Spalletti?
Io potrei fare l’imitazione di Spalletti (lo imita, ndr). Fatemi parlare di Francesco e della squadra. Luciano ha un carattere molto importante, lavora tantissimo più di qualsiasi persona che abbia conosciuto nel mondo dello sport. Ha un grande staff che lo supporta e l’anno scorso, a dicembre, ho parlato con grandissimi manager e due di questi mi hanno detto che per loro Spalletti era il migliore al momento specialmente dal punto di vista tattico e l’appoggio che ci avrebbe dato Roma sarebbe stato l’ideale. Se vediamo cosa ha fatto questa estate e nell’inizio dell’anno secondo me abbiamo giocato molto bene quasi sempre, alcune volte in 9 e in 10. Abbiamo avuto degli errori. Mi piacerebbe tantissimo che lui rimanesse a lungo, abbiamo un ottimo rapporto, ha un ottimo rapporto anche con Francesco, è bello anche l’ambiente che c’è negli spogliatoi. Luciano crede in questa  squadra e crede che abbia grande personalità più di ogni squadra che abbia mai allenato.

Pensa che la Roma si giochi lo Scudetto?
Ad inizio anno, in qualunque tipo di sport che sia calcio o altro, c’è sempre qualcuno che viene scelto come favorito, certo la Juve ha un’ottima squadra ma devi giocarti ogni partita. Se guardiamo che abbiamo 36 partite e se giochiamo quelle partite e le vinciamo… Ci saranno solo un paio di partite contro la Juve, a volte vincono loro a volte vinciamo noi, ogni weekend c’è una partita. Non abbiamo paura di loro ma li rispettiamo, sono una grandissima squadra e società. Abbiamo appena iniziato quindi è troppo presto per dire.

Che ne pensa del gol di Badelj?
Innanzitutto per 90 minuti ho pensato che la Roma abbia giocato benissimo senza però riuscire segnare. Abbiamo giocato bene a centrocampo, una delle partite dove abbiamo giocato meglio. Avremmo meritato almeno il pareggio e mettere la palla in rete. Parlando del gol finale in tutti i replay dimostrano che è fuorigioco, questa partita sicuramente non ci cambia il percorso in campionato, succede nello sport. Ho imparato tanto tempo fa, anche a mie spese: se tu dici qualcosa contro gli arbitri dopo avrai una multa, e mi è successo essere multato per questo anzi, con un multa abbastanza grossa, quindi so bene che quando si parla di arbitri meglio non dire. Ho pensato che alcune cose fossero ridicole però non direi mai ad un arbitro che è ridicolo Ci sono le prove che non ho mai detto niente del genere. Quando ho visto stamattina sui giornali che io avessi detto che era ridicolo mi è sembrato assurdo che il giornalista avesse riportato quello che c’era scritto. Come testo era corretto ma il titolo diceva un’altra cosa e la gente legge solo il titolo molte volte ed è molto lontano dalla verità. E veramente molto stancante cercare sempre di essere trasparente, aperto, a Roma e parlare di quello che si fa, di parlare dello stadio, della squadra e avere costantemente giornalisti che si inventano le cose e dicono le cose a modo loro e come vogliono loro. Mi dispiace se sembra che io abbia detto qualcosa contro l’arbitro ma non è nulla di tutto ciò. Se c’è un errore, a volte gli errori vengono commessi. Non credo che abbiamo avuto molti errori a nostro favore  però succede.

E’ contento dell’arrivo di altre società straniere in Serie A?
Sicuro, non è che io sia per forza felice che arrivino altre società internazionali, non importa se siano italiani o stranieri. Porto rispetto e basta che siano buone società per la Serie A, per la Lega. Milan e Inter hanno nuove proprietà, anche il Bologna. Se fanno cose buone per la Lega, come successo a Bologna, allora è ottimo. Avere la Serie A tra le migliori del calcio è la cosa migliore. La Serie A al momento è veramente sottovalutata dal punto di vista internazionale. Ha tantissimi tifosi negli Stati Uniti, ha tantissimi tifosi in Asia, ovunque io vada i tifosi mi parlano della Roma, della Serie A in generale, nel Medio Oriente, in Egitto, in Indonesia. Le Leghe sono molto rispettate però noi dobbiamo essere molto più bravi per promuoverla, magari non tanto solo per quello che possiamo ottenere nel breve periodo ma nel lungo periodo. Per uanto riguarda ad esempio la Premier League, la distribuzione dei diritti televisivi, se fai un paragone anche con la Lega o quella francese, noi abbiamo molto più equilibrio rispetto a loro. Se guardi anche soltanto a come le squadre più piccole come combattono nella Serie A con le più grandi, il Sassuolo per esempio. Ogni singola partita è difficile, invece quando guardo il Tottenham che vince 6-0, guardo le altre leghe credo  che le piccole non ci provino abbastanza, potrebbero fare meglio. La Serie A ha un ottimo futuro davanti però le squadre della Lega devono iniziare a essere più unite e avere una strategia migliore. anche soltanto coi proprietari che si sono al momento e nel futuro.

Quanto è importante il rapporto coi tifosi e avere uno stadio di nuovo pieno?
Credo che loro sono la squadra, noi siamo i proprietari ma senza loro non saremmo nulla. Siamo stati molto aperti con i tifosi, vorremmo davvero che tornassero allo stadio e che si divertissero come prima, la squadra ne sente la mancanza. La Curva Sud ne è un esempio. Noi non controlliamo lo stadio, non controlliamo la sicurezza. Abbiamo parlato tante volte  di questa questione. Stiamo piano piano otttenendo dei risultati ma siamo molto frustrati da questo punto di vista. Sarebbe bello fare così con le mani (mima il gesto, ndr) e avere i tifosi che ritornano allo stadio ma non è così facile. Quando avremmo il nostro stadio dovremo seguire le regole della città però avremo la nostra sicurezza, avremo tanti dispositivi messi lì per assicurare la sicurezza delle persone.

Dzeko è molto generoso ma segna poco. Giusta la conferma di Spalletti e puntare ancora su di lui?
Ne abbiamo parlato molto questa estate, anche l’estate scorsa sapevamo già che era un grande talento e ne abbiamo parlato anche con lui. Lui può essere un grande leader, lavora veramente tanto negli allenamenti e si impegna molto. Arrivare in Serie A e scegliere la Serie A dopo la Premier non è così facile perché è molto diversa tatticamente, ti ci devi abituare, ci vogliono 6 mesi o un anno per abituarsi. Forse si ha mancato qualche colpo però controlla bene lo spazio in campo. Quindi finora quest’anno credo che abbia avuto un anno più forte e anche il fatto che abbia più persone che gli stanno addosso. Quando guardi le partite e vedi lui che è così grande che le persone danno per scontato, essendo così grande, che non succeda niente quando gli vanno addosso. Magari a volte capita che non gli venga segnalato un fallo, come succede anche a un giocatore più piccolo, proprio perché è grande non ci si fa caso. Non voglio dire nulla contro gli arbitri però succede che venga picchiato in campo ma quest’anno è migliore dell’anno scorso e sono molto felice di quello che sta facendo. Se guardiamo contro la Samp eravamo sotto 2-1, è entrato e ha cambiato la partita con Totti.

Francesco (Totti, ndr) com’è visto negli USA?
Non può camminare per strada negli Stati Uniti, non è proprio come Roma ma è divertente vedere come la gente si supera quando lo vede per strada. Vedi gente che improvvisamente si ferma e dice “Ma quello è Francesco Totti?”. Quindi è molto riconoscibile.

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