Pallotta-Friedkin alla resa dei conti

Il Tempo (F. Biafora) – Sarà un agosto di fuoco per i tifosi della Roma. Negli ultimi giorni Pallotta, coadiuvato da Goldman Sachs, ha iniziato la sua personale partita a poker con tutti i possibili pretendenti interessati a rilevare la Roma, in primis Friedkin. L’input arrivato ai legali di entrambe le arti in trattativa sull’asse Boston-Houston è quello di preparare tutti i documenti necessari ad una rapida chiusura, possibilmente già prima di Ferragosto. L’ultima offerta al ribasso del magnate nato a San Diego (complessivamente 490 milioni) non è stata mai ufficializzata e Pallotta vuole che dal Texas mettano tutto nero su bianco, magari anche per mettere pressione agli altri investitori che stanno guardando i documenti del club all’interno della data room. L’unica pista concretamente alternativa a Friedkin sembra rappresentata da un fondo del Kuwait, a cui è stato dato un ultimatum: il 10 agosto.

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