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Dybala tra terapie e supporto alla squadra

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ROME, ITALY - FEBRUARY 20: Paulo Dybala of AS Roma celebrates scoring his team's second goal during the UEFA Europa League 2024/25 League Knockout Play-off Second Leg match between AS Roma and FC Porto at Stadio Olimpico on February 20, 2025 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Corriere della SeraDybala continua il programma di recupero dopo l’intervento al tendine sinistro, lavorando a Trigoria anche nei giorni di riposo concessi alla squadra. Ha seguito allenamenti personalizzati e, per non rallentare i tempi, ha rinunciato alla trasferta di San Siro, restando sotto osservazione dello staff medico.

Oggi riprenderà a lavorare parzialmente in gruppo, ma con prudenza. Domenica sarà presente all’Olimpico per Roma-Fiorentina, in panchina, per sostenere i compagni e dare il suo contributo morale.

Ranieri, un duro dietro i sorrisi

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MILAN, ITALY - APRIL 27: Claudio Ranieri, Head Coach of AS Roma getsures during the Serie A match between FC Internazionale and AS Roma at Stadio Giuseppe Meazza on April 27, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il Messaggero (S. Carina) – Ranieri mostra sempre il suo lato sorridente, ma dietro quella maschera c’è un tecnico duro e deciso. Non guarda in faccia nessuno, come dimostrano le esclusioni eccellenti di Paredes e Hummels. L’argentino, rilanciato da Claudio dopo l’ostracismo con Juric, è sparito dai radar da quando ha dichiarato di voler tornare al Boca.

Con Verona, Inter e prima ancora a Lecce è rimasto in panchina, scavalcato anche da Pisilli e Gourna Douath. Ranieri rilancia o accantona senza esitazioni, come già accaduto in passato con Totti e De Rossi.

Ndicka senza fine: lo insegue mezza Europa

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UDINE, ITALY - JANUARY 26: Evan Ndicka of AS Roma in action during the Serie A match between Udinese and AS Roma at Stadio Friuli on January 26, 2025 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Corriere della Sera (G. Piacentini) – Ndicka è diventato un punto fermo della Roma, sempre presente nonostante i cambi in panchina.

Arrivato a parametro zero dall’Eintracht nel 2023, è ora seguito da mezza Europa: PSG, club di Bundesliga, Premier e Spagna hanno mostrato interesse. Il difensore ha aperto a un possibile addio, ma la Roma non tratterà per meno di 40 milioni.

Delneri: “Alla Roma non accettato i cambiamenti che volevo imporre”

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La Gazzetta dello SportGigi Delneri è tornato a parlare della sua esperienza alla Roma: “Non hanno accettato i cambiamenti che volevo imporre”. Parole d’elogio per Francesco Totti: “È il più forte che ho allenato”. Ecco l’intervista completa:

Non è andata come avrebbe voluto nelle grandi piazze: perché?

“Perché al Porto, alla Roma e alla Juve non hanno accettato i cambiamenti che avrei voluto imporre. Al Porto, il presidente Pinto da Costa mi esonerò dopo un mese, in sede, alle tre del mattino. La squadra aveva appena vinto la Champions con Mourinho e a Da Costa non piaceva che volessi lanciare dei giovani come Pepe. Alla Roma, subentrai in un’annata difficile, cominciata con la rinuncia di Prandelli. Alla Juve, ottimo girone di andata e pessimo ritorno per via degli infortuni, su tutti quello di Quagliarella, il nostro goleador. Mi infastidisce che si prenda la mia Juve come pietra di paragone del peggio, io a Torino non ho goduto di certi investimenti economici. Una cosa l’ho capita: chi va alla Juve deve porsi la vittoria come primo obiettivo, il resto viene dopo”.

Chi è il giocatore più forte che abbia mai allenato? Promemoria: lei ha avuto Totti alla Roma, Cassano alla Samp e Del Piero alla Juve.

“Come faccio a scegliere? Parliamo di tre fuoriclasse. Li colloco tutti sullo stesso piano”.

Un’estate in giro per il mondo

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  • Il Messaggero (D. Aloisi) – Aumenta l’attesa per il nuovo allenatore: in lizza Pioli, Farioli (proposto da Ghisolfi) e Fabregas, che però potrebbe restare al Como. Occhio alla possibile sorpresa targata Friedkin, atteso a Roma a maggio per l’ultima di Ranieri all’Olimpico, prima del suo passaggio a senior advisor.

Intanto si programma l’estate: tournée negli Usa, possibile ritiro in Inghilterra e amichevole ad agosto con la Sambenedettese, neopromossa in Serie C.

Il casting per l’allenatore: Fabregas e Farioli in pole

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Leggo (F. Balzani) – Tiene banco in casa Rama la corsa al prossimo allenatore. In pole ci sono Francesco Farioli, vicino allo scudetto con l’Ajax e proposto da Ghisolfi, e Cesc Fabregas, che piace a Ranieri e sta sorprendendo col Como.

Più staccati Pioli, Montella e Chivu. Sullo sfondo resta anche la suggestione Ancelotti, il cui futuro dipende dall’accordo col Brasile. I Friedkin attesi all’Olimpico per Roma-Milan: possibile fumata bianca entro fine stagione.

Dietrofront Ancelotti: no al Brasile. Ecco il motivo 

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Sembrava tutto fatto, ma nelle ultime ore è arrivata la frenata. Decisiva, molto probabilmente. Certo di lasciare il Real Madrid a fine stagione, con il quale manterrà un rapporto vista l’offerta per ricoprire il ruolo di ambasciatore, Carlo Ancelotti sembrava destinato al Sudamerica. Ad attenderlo la panchina del Brasile, da tempo sulle tracce di Carletto

Nelle ultime ore tutto sembrava in ordine per celebrare il matrimonio tra le parti, tanto che si stava organizzando l’arrivo di Carletto in terra brasiliana. Arrivo che però mai ci sarà. Ancelotti infatti ha rifiutato l’offerta della CBF. In serata l’allenatore del Real ha rispedito al mittente l’offerta messa sul piatto da Ednaldo Rodrigues, presidente della federazione carioca. 

Dietro al “no” c’è un’altra offerta giunta che ha fatto ripensare Ancelotti. Dall’Arabia, infatti, sono pronti a convincere Re Carlo con uno stipendio da capogiro: ben 50 milioni di euro netti a stagione. A riportarlo è Marca

Già a dicembre 2013 Carletto aveva aperto le porte all’Arabia. Dopo la decisone del celebre golfista spagnolo Jon Rahm di aderire alla Superlega araba per 500 milioni, i giornalisti iberici chiesero ad Ancelotti se avrebbe fatto lo stesso. Tra il serio e l’ironico, la risposta fu: “Andrei a piedi”.  Detto, fatto. 

Nainggolan: «Avevo dei debiti di gioco. Ho chiesto un prestito di 100mila euro a un boss della droga»

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Antwerp's Radja Nainggolan pictured during a soccer match between Royal Antwerp FC RAFC and RFC Seraing, Friday 16 September 2022 in Antwerp, a match on day 9 of the 2022-2023 'Jupiler Pro League' first division of the Belgian championship. BELGA PHOTO TOM GOYVAERTS (Photo by TOM GOYVAERTS / BELGA MAG / Belga via AFP) (Photo by TOM GOYVAERTS/BELGA MAG/AFP via Getty Images)

Il centrocampista belga ex Roma Raja Nainggolan ha riportato delle dichiarazioni alla in un intervista durante il programma televisivo Bar Goens, dove ha dichiarato di aver chiesto 100mila euro a Nasr-Eddine Sekkaki, figura di un certo nome nell’ambiente criminale belga, a causa i gravi difficoltà economiche. “Non erano loro ad aver bisogno di soldi, ero io. La gente crede a quello che legge sul giornale, ovvero che io sia il perno in un caso di droga. Ma non mi è stata fatta una sola domanda sulla droga durante il mio interrogatorio”, ha spiegato il centrocampista, smentendo le prime indiscrezioni secondo cui avrebbe prestato denaro al fratello del boss Ashraf Sekkaki.

La realtà, a quanto riporta l’ex Roma, sarebbe differente. Le ragioni del prestito sarebbero effetto di ingenti debiti di gioco e conti bloccati a causa del divorzio. Senza accesso ai propri estratti conto l’ex nazionale belga si sarebbe affidato a persone poco raccomandabili per ottenere le somme necessarie. Sekkaki gli avrebbe delegato il denaro in contanti, prelevandolo dal conto della madre. Successivamente, il giocatore lo avrebbe poi restituito tramite bonifici bancari, spesso dichiarati come “investimenti in edilizia”, per importi che oscillavano tra i 5.000 e i 30.000 euro.

La sua dipendenza dal gioco d’azzardo non è un caso. Già nel 2018 fu vittima di una truffa da 150.000 euro in un casinò di Monte Carlo, messa in atto da un’organizzazione specializzata nella clonazione di assegni. Un vortice di perdite e scelte poco sicure che oggi lo mette di nuovo al centro di nuovi problemi con la legge. Nel frattempo, il “Ninja” prova a ricostruire la sua carriera calcistica. Al Lokeren-Temse ha disputato ben 13 partite, segnando 3 gol e fornendo 2 assist, portando la squadra alla qualificazione ai playoff per la promozione in prima divisione.

Mangiante: “Il favorito in panchina è Pioli. Fàbregas è il secondo”

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ROME, ITALY - APRIL 29: Stefano Pioli, Head Coach of AC Milan, looks on prior to the Serie A match between AS Roma and AC MIlan at Stadio Olimpico on April 29, 2023 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Angelo Mangiante giornalista di Sky Sport ha rilasciato delle dichiarazioni a Radio Manà Manà Sport riguardo al discorso allenatore in casa Roma. Il giornalista ha dichiarato delle informazioni importanti sulle varie scelte e se le situazioni di ciascuna.

Il nuovo allenatore?
“Dico quello che so in base a quello che ho saputo. Il favorito al momento da quello che mi risulta è Stefano Pioli. Fin dall’inizio è stato il primo nome sulla lista di Ranieri. Ci sono delle difficoltà da risolvere di natura contrattuale, perchè ha un triennale con l’Al Nassr, e non è facile trattare con loro”.

Ci sono altri nomi sulla lista del mister Ranieri? 
“Il secondo nome sulla lista di Ranieri è Fàbregas, ed è stato contattato da tre club: Roma, Lipsia e Bayer Leverkusen, perchè Xabi Alonso andrà al Real Madrid, con Ancelotti che ha trovato un accordo col Brasile. Ma c’è una questione tra Fàbregas e il Como, lui ha una quota della proprietà del club e ha un legame molto forte con la famiglia del Como. La Roma si sta guardando sull’alternativa a Pioli. Secondo me Fàbregas può ripercorrere la carriera di Luis Enrique”.

Farioli?
“Anche Ghisolfi stima le potenzialità di Fàbregas, ma visto che sono in due a decidere lui porta avanti il nome di un tecnico che per lui è pronto. Secondo me è meglio evitare scommesse, devi prendere un allenatore che conosce la Serie A, perchè il campionato olandese è molto diverso”

Behrami: “La Lazio in città la vivi meno, mentre la Roma è molto più forte”

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Valon Behrami, ex centrocampista con un passato alla Lazio dal 2005 al 2008 e attualmente commentatore per DAZN, ha rilasciato un’intervista all’emittente svizzera RSI Sport, in cui ha parlato anche del suo rapporto con Roma e con la squadra giallorossa. Ecco le sue parole:

Come la trattavano i tifosi della Roma in giro?

“Mi prendevano in giro per i capelli biondi, sempre. La battuta era classica. La Lazio in città magari la vivi meno, mentre la Roma è molto più forte. Siccome vivi in quella città, qualsiasi persona ha sempre qualcosa da dirti. Ho vissuto molto di più i locali che la storia. In tre anni a Roma non sono mai stato al Colosseo. La sera, dopo che uscivamo dai locali, passavamo di lì ed era vuotissimo. Lo vedevo, ma non scendevo dalla macchina e andavo a casa.”

Serie A, le decisioni del Giudice Sportivo: settima ammonizione per Mancini, Ranieri salta Roma-Fiorentina

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MILAN, ITALY - APRIL 27: Marko Arnautovic of FC Internazionale looks dejected after the team's 1-0 defeat following the Serie A match between FC Internazionale and AS Roma at Stadio Giuseppe Meazza on April 27, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea, affiancato da Stefania Ginesio e dal rappresentante AIA Carlo Moretti, ha pubblicato le sanzioni relative all’ultima giornata di Serie A. Per la Roma, reduce dal successo per 1-0 contro l’Inter a San Siro, arriva la settima ammonizione stagionale per Gianluca Mancini, mentre Manu Koné sale a sei cartellini gialli. Restano in diffida Leandro Paredes e Lorenzo Pellegrini.

Brutte notizie invece per la Fiorentina: Luca Ranieri, ammonito contro l’Empoli, era diffidato e sarà quindi squalificato. Il difensore salterà la sfida contro la Roma, in programma domenica 4 maggio alle 18 allo Stadio Olimpico.

Mercato, Dahl vuole restare al Benfica: contatti avviati con la Roma per il riscatto definitivo

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Samuel Dahl ha già fatto la sua scelta: il terzino sinistro svedese, classe 2003, si sta trovando molto bene al Benfica e punta a proseguire la sua esperienza in Portogallo. La Roma, che ne detiene il cartellino, potrebbe cederlo a titolo definitivo.

Come riportato da Record.pt, il club portoghese è soddisfatto delle prestazioni del giovane e intende trattenerlo, lavorando anche per eliminare la clausola di riacquisto da un milione di euro prevista a favore dei giallorossi.

Il Benfica ha già avviato i contatti sia con l’entourage del calciatore che con la società capitolina, con l’obiettivo di raggiungere un’intesa che possa accontentare tutte le parti.

Fiorentina, Kean ritorna in campo per puntare Betis e Roma

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TURIN, ITALY - DECEMBER 29: Moise Kean of Fiorentina celebrates scoring his team's first goal during the Serie A match between Juventus and Fiorentina at Allianz Stadium on December 29, 2024 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

La Fiorentina si gioca ancora tanto e questa fase di stagione, per loro, è molto delicata: semifinale d’andata di Conference League già giovedì ma anche lotta europea tramite il campionato per i ragazzi di Palladino, che negli ultimi incontri hanno dovuto fare a meno di Moise Kean, in Francia per motivi personali. Come riporta firenzeviola.it, solo da ieri sera l’attaccante è tornato a Firenze. Da capire, ovviamente, il suo stato d’animo: a tal proposito, ci sarà un confronto con Palladino e dirigenza.

Tornando al campo, Kean non si allena da quasi una settimana e oggi farà differenziato per capire la condizione fisica attuale. In base ai risultati ottenuti, sarà possibile capire il programma del bomber in vista della rifinitura di domani e il relativo impiego nella trasferta di Siviglia. Dopo la partita al Villamarin, ci sarà per la Fiorentina la sfida esterna contro la Roma: uno scontro diretto che può dire tanto. Per questo la squadra di Palladino spera di affrontarli con un Kean in più.

Roma-Fiorentina, scontro diretto all’Olimpico: probabili formazioni e dove vederla

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La corsa europea della Roma non conosce soste. Dopo il preziosissimo successo a San Siro contro l’Inter, la squadra di Claudio Ranieri è pronta a tornare davanti al proprio pubblico per affrontare la Fiorentina in un match chiave per consolidare la zona coppe. La Champions League dista appena due punti, ma con un calendario complicato e la classifica cortissima, ogni dettaglio può fare la differenza. Il fischio d’inizio è fissato per le 18 allo stadio Olimpico, per la 35ª giornata di Serie A.

PROBABILI FORMAZIONI

Ranieri dovrebbe confermare gran parte della formazione vittoriosa a Milano. In difesa il trio Celik-Mancini-N’Dicka proteggerà Svilar, mentre sugli esterni si candida a tornare titolare Saelemaekers, con Angelino confermato sulla corsia opposta. A centrocampo, Cristante e Koné restano favoriti, anche se Paredes spera in una maglia visto il completo inutilizzo nella gara di Milano. Dietro la punta, Soulé e Pellegrini o Baldanzi, saranno i riferimenti, con Dovbyk pronto a guidare l’attacco. Tuttavia, non è da escludere un ritorno alla coppia offensiva con Shomurodov: in quel caso, il modulo cambierebbe e Saelemaekers potrebbe accomodarsi di nuovo in panchina.

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Cristante, Angelino; Pellegrini, Soulé; Dovbyk.

FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Pongracic, Marì, Comuzzo; Folorunsho, Richardson, Cataldi, Mandragora, Gosens; Gudmunsson, Kean.

Dove vedere la partita:

Roma-Fiorentina sarà trasmessa in esclusiva su Dazn, visibile in streaming tramite app o sito ufficiale su smartphone, PC e tablet.

Inter-Roma e il siparietto tra Ranieri e Darmian

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MILAN, ITALY - APRIL 27: Claudio Ranieri, Head Coach of AS Roma getsures during the Serie A match between FC Internazionale and AS Roma at Stadio Giuseppe Meazza on April 27, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

La partita tra Inter-Roma è stata molto spezzettata: tra falli e proteste, gli episodi che hanno interrotto la partita, facendo arrabbiare i nerazzurri, sono diversi. Uno di questi, come riporta Davide Bernardi sul sito calciomercato.com, ha dato vita a un siparietto, quello tra Ranieri e Darmian.

Nello specifico, a seguito di un pestone subito da Frattesi, l’allenatore giallorosso si è rivolto all’esterno nerazzurro dicendo: “Siete forti in tutto, siete forti in tutto”. Il senso della frase è un invito a non protestare. Un siparietto che si chiude con una battuta, sempre tra Ranieri e Darmian: “Ma che vuoi pure fare il mio lavoro?”.

Koné protagonista fuori dal campo: show in tribuna alla Kings League con la sua 360 Nation – VIDEO

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LECCE, ITALY - MARCH 29: Manu Kone of AS Roma celebrates the victory after the Serie A match between Lecce and AS Roma at Stadio Via del Mare on March 29, 2025 in Lecce, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Anche lontano dal campo, Manu Koné continua a far parlare di sé. Il centrocampista della Roma, fresco della vittoria contro l’Inter e approfittando dei giorni liberi concessi da Claudio Ranieri, si è concesso un momento di svago assistendo dal vivo a una partita della Kings League France. L’occasione era speciale: in campo c’era la sua squadra, la 360 Nation, di cui è stato recentemente nominato presidente insieme ad altri calciatori professionisti.

La sfida contro i Wolf Pack è stata spettacolare, terminata 5-5 nei tempi regolamentari. Tra i protagonisti anche Mike Maignan, portiere del Milan, autore di un gol su rigore. Decisivo anche Berra, giocatore dei Zebras della Kings League Italia, arrivato con una formula di prestito per due gare, fa una tripletta e il gol del momentaneo pareggio, che ha fatto scattare l’esultanza entusiasta di Koné sugli spalti, immortalata dalle telecamere. La gioia è però durata poco: la 360 Nation si è arresa agli shootout, con il punteggio finale di 3-1 per i Wolf Pack.

Ancelotti, il Brasile lo aspetta ma lui non rompe col Real: Roma e Milan osservano sullo sfondo

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Carlo Ancelotti resta uno dei nomi più corteggiati del calcio internazionale. Dopo i recenti rumors su un suo possibile approdo sulla panchina della nazionale brasiliana, la situazione appare tutt’altro che definita. La proposta della federcalcio verdeoro è concreta e pesante: contratto fino al 2026 da 10 milioni di euro a stagione, con possibilità di rinnovo fino al 2030. Tuttavia, il tecnico emiliano per ora resta saldo alla guida del Real Madrid.

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, da Rio spingono per chiudere l’accordo entro giugno, in vista delle delicate sfide contro Ecuador e Paraguay. Il presidente verdeoro, Ednaldo Rodrigues, è alla ricerca disperata di una guida tecnica solida, dopo tre cambi fallimentari in panchina. Ma Ancelotti, fedele alla linea, non intende prendere decisioni finché il Real non lo saluterà ufficialmente: ha ancora 14 mesi di contratto e non ha alcuna intenzione di voltare le spalle al club.

Intanto, in questo intricato scacchiere che coinvolge anche Xabi Alonso e il Bayer Leverkusen, si affacciano due piste romantiche: Roma e Milan. Entrambe legate al tecnico da ricordi intensi, potrebbero tentare di toccare la sua corda emotiva per riportarlo in Italia. L’operazione è difficilissima, quasi utopica, ma non impossibile. Come sempre, la decisione finale passerà per Florentino Pérez, regista silenzioso di un intreccio che tiene in sospeso tre grandi del calcio mondiale.

Ranieri e la maxi offerta rifiutata: il retroscena

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ROME, ITALY - APRIL 06: Claudio Ranieri, Head Coach of AS Roma looks on prior to the Serie A match between AS Roma and Juventus at Stadio Olimpico on April 06, 2025 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

I Friedkin, per convincere Ranieri a restare come allenatore anche per la prossima stagione, le hanno provate veramente tutte. Come riporta calciomercato.it, i proprietari avevano messo sul piatto una cifra importantissima che avrebbe portato il testaccino a essere l’allenatore più pagato d’Italia. La risposta, ovviamente, è nota a tutti: “No, grazie”. E non è cambiata di una virgola in questo periodo nonostante il pressing dato dai risultati ottenuti sul campo.

Ranieri, però, resterà alla Roma come senior advisor e aiuterà il club nella costruzione della rosa del futuro. Aperto da tempo, quindi, il casting per il nuovo allenatore. La volontà, sotto questo punto di vista, è trovare un profilo che possa lavorare in sintonia con Ranieri stesso e che possa essere pragmatico, esperto e moderno.

Attentato contro la sede del Gruppo Quadraro: si indaga sulla matrice dolosa

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Tensione altissima nel mondo degli ultras giallorossi. A meno di una settimana dagli arresti che hanno colpito tre membri del Gruppo Quadraro, una bottiglia incendiaria è stata lanciata contro la sede del gruppo, situata tra via dei Sulpici e via Cartagine, nella zona sud-est di Roma. Un gesto che assume tutti i contorni di un attentato mirato, su cui stanno ora indagando le forze dell’ordine.

Secondo quanto riportato da Romatoday, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno dichiarato l’immobile inagibile, e diversi reparti della polizia, tra cui gli agenti del Tuscolano, Casilino, Romanina e la Digos. Sono state rinvenute tracce di liquido infiammabile, elemento che conferma senza dubbi la natura dolosa dell’atto. Mancano, tuttavia, telecamere o testimoni oculari che possano aiutare nelle indagini.

Il circolo è guidato dal fratello di Luigi “Gigi” Finizio, ucciso nel 2023 a colpi di pistola nei pressi della stessa area. Il cugino, Girolamo Finizio detto “Cillo”, considerato leader del gruppo ultras, è coinvolto in un’inchiesta per traffico di droga all’interno della Curva Sud, ma al momento risulta solo indagato. Nell’ambito della stessa inchiesta sono stati arrestati tre affiliati, tra cui un 45enne che aveva il compito di introdurre stupefacenti allo stadio. La procura di Roma, informata dell’attentato, è ora in attesa di un’informativa dettagliata per avviare ulteriori accertamenti.

Baroni: “La Roma sta facendo cose pazzesche ma noi ci siamo”

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ROME, ITALY - DECEMBER 28: The SS Lazio head coach Marco Baroni looks on during the Serie A match between SS Lazio and Atalanta at Stadio Olimpico on December 28, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Durante la conferenza stampa post Lazio-Parma, incontrato terminato 2-2, il tecnico della Lazio, Marco Baroni, ha parlato della rimonta della Roma; maglia, quella giallorossa, indossata dallo stesso nella stagione 1986-1987. Ecco le sue parole:

Con il risultato di oggi si è completata la rimonta in classifica della Roma. Lei che ha conosciuto entrambe le piazze, che messaggio di speranza dà ai tifosi della Lazio?

“Di là ci sono stato da giovanissimo, qui ci sono dentro anima e cuore. Siamo dispiaciuti ma ci sono ancora partite. La Roma è sotto gli occhi di tutti, sta facendo cose pazzesche dal punto di vista dei punti. Ma noi ci siamo e vogliamo essere presenti fino in fondo per vedere dove andremo a piantare la bandiera”.