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Roma, venerdì alle 12:30 la conferenza stampa di Ranieri pre Fiorentina. Nelsson torna ad allenarsi in gruppo

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MILAN, ITALY - APRIL 27: Claudio Ranieri, Head Coach of AS Roma looks on prior to the Serie A match between FC Internazionale and AS Roma at Stadio Giuseppe Meazza on April 27, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Dopo la vittoria della Roma al “Meazza”, i giallorossi sono tornati ad allenarsi oggi, dove si è rivisto Nelsson, in vista della sfida contro la Fiorentina di Palladino, match valido per la trentacinquesima giornata di Serie A e in programma domenica 4 maggio alle ore 18:00. Venerdì 2 maggio alle 12:30 si terrà la conferenza stampa di Claudio Ranieri.

Borja Mayoral: “Dopo l’addio di Fonseca la Roma voleva che rimanessi comunque, ma Mourinho ha preferito prendere altri rinforzi”

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MALLORCA, SPAIN - APRIL 23: Borja Mayoral of Getafe CF celebrates scoring his team´s first goal during the LaLiga Santander match between RCD Mallorca and Getafe CF at Visit Mallorca Estadi on April 23, 2023 in Mallorca, Spain. (Photo by Rafa Babot/Getty Images)

Borja Mayoral ha parlato ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, ritornando sul suo anno e mezzo trascorso nella Roma tra il 2020 e il gennaio 2022. Ecco una parte delle sue dichiarazioni:

Il trasferimento alla Roma:
«Venivo da due anni al Levante dove avevo fatto molto bene. Il Real Madrid voleva che rimanessi, ma quando il mercato stava per chiudere, il mio agente mi fa: “Hai un’offerta dalla Roma. Però, vedi tu… è una piazza difficile”. Non ho avuto dubbi: “Mi piacciono le sfide. Sono stato al Real, voglio giocarmela anche lì”. Mi sentivo pronto e poi desideravo con tutto me stesso una chance per scendere in campo con continuità»

Ad incidere sulla scelta è stata anche una telefonata con Fonseca:
«Dalla prima chiamata mi ha convinto. Lui stava facendo bene, aveva bisogno di un attaccante con caratteristiche un po’ diverse da quelle di Dzeko. È stata un’esperienza unica, indimenticabile».

L’ambientamento è stato semplice:
«In quella Roma c’erano tanti spagnoli: Pedro, Perez, Villar. Ci ritrovavamo spesso insieme per guardare le partite, mangiare o conoscere la città. E poi c’era gente come Dzeko, Mkhitaryan, El Shaarawy, Pellegrini: tutti ragazzi splendidi. Anche con Edin avevo un bel rapporto: parlavamo molto. Nella mia prima stagione ho fatto molto bene: giocavo pochi minuti, ma riuscivo sempre a segnare. È stato un peccato non aver vinto nulla, nonostante la semifinale di Europa League con il Manchester United. Poi tra infortuni e l’addio di Fonseca, la mia esperienza è cambiata totalmente».

Con l’arrivo di Mourinho, Borja finisce ai margini della squadra:
«La Roma voleva che rimanessi anche perché dopo i 17 gol del primo anno volevano usare la recompra. Ma Mourinho ha preferito prendere altri rinforzi, scegliere i giocatori per la sua rosa: non ho avuto la possibilità di dimostrargli niente. Credo di aver giocato 3 partite. Io e Villar, anche lui in prestito, siamo andati al Getafe: avevo troppa voglia di giocare e dimostrare quello che potevo fare».

Roma Under 16, nove giornate di squalifica per Giammattei – VIDEO

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Durante il playoff scudetto tra Napoli-Roma, categoria Under 16, Gioele Giammattei, numero 10 giallorosso, ha colpito a gioco fermo un avversario, rimediando il cartellino rosso. Di seguito il video dal canale Instagram di calciatori_per_sbaglio_. L’episodio non ha riportato conseguenze per il ragazzo del Napoli e la partita, al netto della tensione, è ripresa, concludendosi con il risultato di 0-2 in favore della Roma. Giammattei, però, a causa di questo gesto, cui se ne aggiunge un altro ai danni dell’assistente, ha rimediato nove giornate di squalifica. Una decisione che fa concludere anzitempo la stagione del classe 2009. Ecco il comunicato del giudice sportivo:

“Squalifica per 9 giornate effettive di gara a GIAMMATTEI GIOELE (ROMA). Espulso per aver colpito un avversario a gioco fermo con uno schiaffo sulla schiena, ritardava l’uscita dal terreno di giuoco per protestare e colpiva l’A.A. con uno schiaffo sull’avambraccio, provocando lieve e momentaneo dolore e senza ulteriori conseguenze (art. 36 lett. b del C.S.G.) (r. A.E. e r.A.A.)”.

 

Pisilli e il richiamo di Ranieri: “La dovevi controllare” – VIDEO

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BOLOGNA, ITALY - JANUARY 12: Niccolò Pisilli of AS Roma during the Serie A match between Bologna and AS Roma at Stadio Renato Dall'Ara on January 12, 2025 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Alla fine di Inter-Roma e nonostante la vittoria dei suoi, Ranieri ha tenuto a sottolineare a Pisilli l’importanza di chiudere le partite. Il riferimento è all’occasione capitata al centrocampista, che non ha trovato il gol, su assist di Soulé, lasciando quindi il risultato ancora in bilico. Come testimonia un video pubblicato dal canale ufficiale della Serie A, Ranieri a fine partita si è avvicinato al numero 61, dicendo: “La dovevi controllare, avevi tutto il tempo”, prima di dare una pacca sulla spalla al classe 2004.

 

Trigoria, al via gli allenamenti per preparare la sfida con la Fiorentina: riecco Nelsson – VIDEO

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EMPOLI, ITALY - MARCH 9: Enok Victor Nelsson of AS Roma in action during the Serie A match between Empoli and AS Roma at Stadio Carlo Castellani on March 9, 2025 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Dopo la vittoria contro l’Inter a San Siro, la Roma si è ritrovata stamattina a Trigoria per preparare la sfida interna di domenica prossima contro la Fiorentina: uno scontro diretto per l’Europa che può dire tanto per entrambe le compagini. Nel classico video di buongiorno postato dal canale ufficiale giallorosso, si rivede Victor Nelsson; il danese è stato fermo nelle ultime settimane ma è pronto a tornare a disposizione di Ranieri per questo rush finale.

 

Mercato, la Roma osserva Pellegrino del Parma. Piace a Ghisolfi

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La Roma di mister Ranieri, nonostante 18 risultati utili di fila è alla ricerca di un attaccante per il prossimo anno per andare a rinforzare un reparto ancora non al meglio della sua forma. Per questo Ghisolfi ha segnato sul suo taccuino un giocatore che con il Parma, appena esordito in Serie A si è subito imposto.

Il nome è quello di Mateo Pellegrino, giovane attaccante argentino con 3 reti realizzate e 1assist servito, arrivato dal Velez per soli 2 milioni. Ad oggi il ragazzo, vale 15 milioni e anche altre squadre, come l’Inter sto visionano da lontano le sue tracce. Al momento l’argentino guadagna solo 300 mila euro, uno stipendio più che accessibile per le casse giallorosse. E inoltre andrebbe ad infoltire quella che è la colonia di argentini presenta a Trigoria con tanti giocatori, che potrebbero metterlo subito a suo agio in squadra.

Paredes, si riaccende il dibattito sul suo futuro: Santos e Arabia alla finestra

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ROME, ITALY - OCTOBER 24: Leandro Paredes of AS Roma warms up prior to the UEFA Europa League 2024/25 League Phase MD3 match between AS Roma and FC Dynamo Kyiv at Stadio Olimpico on October 24, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Leandro Paredes ha vissuto una stagione di alti e bassi, con voci di mercato che, a tratti, hanno messo in discussione il suo futuro a Roma. Futuro che, come riporta Il Messaggero, potrebbe essere lontano da Trigoria. Da che doveva lasciare la Capitale dopo aver giocato con il contagocce nella gestione Juric, si è trovato nuovamente centrale in quella di Ranieri, con il rinnovo automatico scattato a marzo e fino al 2026.

Nel mezzo, le voci di un suo ritorno al Boca, con cui il club giallorosso ha un gentlemen agreement che permette agli argentini di prenderlo per una cifra dai 3 milioni a salire. E ora, la nuova panchina. Nelle ultime cinque uscite, solo nel derby è partito dal primo minuto, salvo poi uscire all’intervallo. E anche con la Fiorentina, si riaprirà il ballottaggio con Cristante, il quale appare favorito per affiancare Koné.

Il futuro resta un mistero e dipenderà anche dal nuovo allenatore. Il Boca lo vuole ma a parametro zero e, nel mentre, ha esonerato Gago, amico del numero 16 che premeva sul suo arrivo alla Bombonera. Attenzione però anche alla richiesta del Santos di Neymar, così come alle sirene arabe già rifiutate la scorsa estate.

Roma, summit a Trigoria con i vertici del Friedkin Group: stadio e allenatore al centro

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Giornata importante al centro sportivo di Trigoria, dove si è registrata la presenza di due figure chiave del Friedkin Group, segnale di un possibile impulso su questioni strategiche per il futuro della Roma.

Come riportato da Radio Manà Manà, oggi si sono riuniti Ana Dunkel, Chief Financial Officer del gruppo, ed Eric Williamson, vicepresidente del Business Development del TFG. La loro visita potrebbe essere legata a due dossier caldissimi: il nuovo stadio, il cui progetto doveva essere presentato in Campidoglio lo scorso 21 aprile (evento poi rinviato per la morte del Papa), e soprattutto la scelta del nuovo allenatore. Pioli, Fabregas e Farioli restano in corsa, ma non si esclude un nome a sorpresa.

Roma, i tifosi contestano il nuovo stemma: striscioni e scritte fuori Trigoria

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Continua il malumore di una parte della tifoseria romanista nei confronti dell’attuale logo del club, introdotto nel 2013 durante la gestione Pallotta. Nonostante i Friedkin abbiano provato a riavvicinare i tifosi reintroducendo lo storico stemma ‘ASR’ su alcune maglie, la protesta non si è mai del tutto spenta.

Nella notte fuori dai cancelli del centro sportivo di Trigoria sono stati affissi alcuni manifesti con la scritta: “La nostra è una fede, ridateci lo stemma”. Per le strade della Capitale sono comparse anche scritte a spray che recitano: “Rispettate la tradizione”. Un segnale chiaro da parte della curva, che chiede un ritorno alle origini.

Ancelotti dice no al Brasile: maxi offerta dall’Arabia sul tavolo

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Il futuro di Carlo Ancelotti prende una piega inaspettata. Il tecnico del Real Madrid, accostato per mesi alla panchina del Brasile, ha deciso di declinare la proposta della federazione verdeoro, lasciando aperti nuovi scenari sul suo prossimo incarico.

Secondo quanto riportato da Marca, Ancelotti ha comunicato il suo rifiuto al presidente Ednaldo Rodrigues, principalmente per due motivi. Da un lato, l’impossibilità di liberarsi dal Real prima del Mondiale per Club, a differenza di quanto richiesto dal Brasile, che lo voleva già a partire da giugno. Dall’altro, una maxi offerta arrivata dalla nazionale araba, pronta a garantirgli un ingaggio monstre da 50 milioni di euro netti a stagione. Una proposta che ora cambia le carte in tavola anche per i club europei interessati.

Mercato Roma, occhi su Simic per la difesa: valutazione da 8 milioni

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La Roma continua a muoversi in anticipo sul mercato, alla ricerca di rinforzi per la prossima stagione. Tra i profili monitorati c’è anche quello di Jan-Carlo Simic, giovane difensore centrale classe 2005 attualmente in forza all’Anderlecht.

Secondo Il Messaggero, il giocatore, assistito da Giuseppe Riso, è stato proposto al club giallorosso, che già a gennaio aveva mostrato interesse prima di virare su Nelsson, destinato però a rientrare al Galatasaray.

Simic, cresciuto nel vivaio del Milan, si sta mettendo in luce in Belgio e la sua valutazione si aggira sugli 8 milioni di euro. I buoni rapporti tra la Roma e l’entourage del giocatore potrebbero agevolare una possibile trattativa.

Allegri tentato dall’Arabia, ma la priorità resta l’Italia: Roma alla finestra

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ROME, ITALY - MAY 05: Massimiliano Allegri, Head Coach of Juventus, reacts during the Serie A TIM match between AS Roma and Juventus at Stadio Olimpico on May 05, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Il nome di Massimiliano Allegri continua a circolare con insistenza tra i club alla ricerca di un nuovo allenatore per la prossima stagione. Dopo l’addio alla Juventus, il tecnico livornese è finito nel mirino di diverse società, sia in Italia che all’estero.

Come riferisce Fabrizio Romano, a dicembre Allegri era a un passo dalla firma con l’Al Ahli, ma l’accordo sfumò all’ultimo momento. Da allora, il pressing dei club arabi non si è fermato, con nuove offerte arrivate nelle ultime settimane. Max, però, ha messo tutto in pausa: il suo obiettivo è tornare ad allenare in Europa, preferibilmente in Serie A. Il Milan lo osserva, ma tutto dipenderà dal nuovo direttore sportivo. Intanto, anche la Roma segue con interesse gli sviluppi.

Dybala tra terapie e supporto alla squadra

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ROME, ITALY - FEBRUARY 20: Paulo Dybala of AS Roma celebrates scoring his team's second goal during the UEFA Europa League 2024/25 League Knockout Play-off Second Leg match between AS Roma and FC Porto at Stadio Olimpico on February 20, 2025 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Corriere della SeraDybala continua il programma di recupero dopo l’intervento al tendine sinistro, lavorando a Trigoria anche nei giorni di riposo concessi alla squadra. Ha seguito allenamenti personalizzati e, per non rallentare i tempi, ha rinunciato alla trasferta di San Siro, restando sotto osservazione dello staff medico.

Oggi riprenderà a lavorare parzialmente in gruppo, ma con prudenza. Domenica sarà presente all’Olimpico per Roma-Fiorentina, in panchina, per sostenere i compagni e dare il suo contributo morale.

Ranieri, un duro dietro i sorrisi

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MILAN, ITALY - APRIL 27: Claudio Ranieri, Head Coach of AS Roma getsures during the Serie A match between FC Internazionale and AS Roma at Stadio Giuseppe Meazza on April 27, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il Messaggero (S. Carina) – Ranieri mostra sempre il suo lato sorridente, ma dietro quella maschera c’è un tecnico duro e deciso. Non guarda in faccia nessuno, come dimostrano le esclusioni eccellenti di Paredes e Hummels. L’argentino, rilanciato da Claudio dopo l’ostracismo con Juric, è sparito dai radar da quando ha dichiarato di voler tornare al Boca.

Con Verona, Inter e prima ancora a Lecce è rimasto in panchina, scavalcato anche da Pisilli e Gourna Douath. Ranieri rilancia o accantona senza esitazioni, come già accaduto in passato con Totti e De Rossi.

Ndicka senza fine: lo insegue mezza Europa

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UDINE, ITALY - JANUARY 26: Evan Ndicka of AS Roma in action during the Serie A match between Udinese and AS Roma at Stadio Friuli on January 26, 2025 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Corriere della Sera (G. Piacentini) – Ndicka è diventato un punto fermo della Roma, sempre presente nonostante i cambi in panchina.

Arrivato a parametro zero dall’Eintracht nel 2023, è ora seguito da mezza Europa: PSG, club di Bundesliga, Premier e Spagna hanno mostrato interesse. Il difensore ha aperto a un possibile addio, ma la Roma non tratterà per meno di 40 milioni.

Delneri: “Alla Roma non accettato i cambiamenti che volevo imporre”

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La Gazzetta dello SportGigi Delneri è tornato a parlare della sua esperienza alla Roma: “Non hanno accettato i cambiamenti che volevo imporre”. Parole d’elogio per Francesco Totti: “È il più forte che ho allenato”. Ecco l’intervista completa:

Non è andata come avrebbe voluto nelle grandi piazze: perché?

“Perché al Porto, alla Roma e alla Juve non hanno accettato i cambiamenti che avrei voluto imporre. Al Porto, il presidente Pinto da Costa mi esonerò dopo un mese, in sede, alle tre del mattino. La squadra aveva appena vinto la Champions con Mourinho e a Da Costa non piaceva che volessi lanciare dei giovani come Pepe. Alla Roma, subentrai in un’annata difficile, cominciata con la rinuncia di Prandelli. Alla Juve, ottimo girone di andata e pessimo ritorno per via degli infortuni, su tutti quello di Quagliarella, il nostro goleador. Mi infastidisce che si prenda la mia Juve come pietra di paragone del peggio, io a Torino non ho goduto di certi investimenti economici. Una cosa l’ho capita: chi va alla Juve deve porsi la vittoria come primo obiettivo, il resto viene dopo”.

Chi è il giocatore più forte che abbia mai allenato? Promemoria: lei ha avuto Totti alla Roma, Cassano alla Samp e Del Piero alla Juve.

“Come faccio a scegliere? Parliamo di tre fuoriclasse. Li colloco tutti sullo stesso piano”.

Un’estate in giro per il mondo

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  • Il Messaggero (D. Aloisi) – Aumenta l’attesa per il nuovo allenatore: in lizza Pioli, Farioli (proposto da Ghisolfi) e Fabregas, che però potrebbe restare al Como. Occhio alla possibile sorpresa targata Friedkin, atteso a Roma a maggio per l’ultima di Ranieri all’Olimpico, prima del suo passaggio a senior advisor.

Intanto si programma l’estate: tournée negli Usa, possibile ritiro in Inghilterra e amichevole ad agosto con la Sambenedettese, neopromossa in Serie C.

Il casting per l’allenatore: Fabregas e Farioli in pole

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Leggo (F. Balzani) – Tiene banco in casa Rama la corsa al prossimo allenatore. In pole ci sono Francesco Farioli, vicino allo scudetto con l’Ajax e proposto da Ghisolfi, e Cesc Fabregas, che piace a Ranieri e sta sorprendendo col Como.

Più staccati Pioli, Montella e Chivu. Sullo sfondo resta anche la suggestione Ancelotti, il cui futuro dipende dall’accordo col Brasile. I Friedkin attesi all’Olimpico per Roma-Milan: possibile fumata bianca entro fine stagione.

Dietrofront Ancelotti: no al Brasile. Ecco il motivo 

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Sembrava tutto fatto, ma nelle ultime ore è arrivata la frenata. Decisiva, molto probabilmente. Certo di lasciare il Real Madrid a fine stagione, con il quale manterrà un rapporto vista l’offerta per ricoprire il ruolo di ambasciatore, Carlo Ancelotti sembrava destinato al Sudamerica. Ad attenderlo la panchina del Brasile, da tempo sulle tracce di Carletto

Nelle ultime ore tutto sembrava in ordine per celebrare il matrimonio tra le parti, tanto che si stava organizzando l’arrivo di Carletto in terra brasiliana. Arrivo che però mai ci sarà. Ancelotti infatti ha rifiutato l’offerta della CBF. In serata l’allenatore del Real ha rispedito al mittente l’offerta messa sul piatto da Ednaldo Rodrigues, presidente della federazione carioca. 

Dietro al “no” c’è un’altra offerta giunta che ha fatto ripensare Ancelotti. Dall’Arabia, infatti, sono pronti a convincere Re Carlo con uno stipendio da capogiro: ben 50 milioni di euro netti a stagione. A riportarlo è Marca

Già a dicembre 2013 Carletto aveva aperto le porte all’Arabia. Dopo la decisone del celebre golfista spagnolo Jon Rahm di aderire alla Superlega araba per 500 milioni, i giornalisti iberici chiesero ad Ancelotti se avrebbe fatto lo stesso. Tra il serio e l’ironico, la risposta fu: “Andrei a piedi”.  Detto, fatto. 

Nainggolan: «Avevo dei debiti di gioco. Ho chiesto un prestito di 100mila euro a un boss della droga»

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Antwerp's Radja Nainggolan pictured during a soccer match between Royal Antwerp FC RAFC and RFC Seraing, Friday 16 September 2022 in Antwerp, a match on day 9 of the 2022-2023 'Jupiler Pro League' first division of the Belgian championship. BELGA PHOTO TOM GOYVAERTS (Photo by TOM GOYVAERTS / BELGA MAG / Belga via AFP) (Photo by TOM GOYVAERTS/BELGA MAG/AFP via Getty Images)

Il centrocampista belga ex Roma Raja Nainggolan ha riportato delle dichiarazioni alla in un intervista durante il programma televisivo Bar Goens, dove ha dichiarato di aver chiesto 100mila euro a Nasr-Eddine Sekkaki, figura di un certo nome nell’ambiente criminale belga, a causa i gravi difficoltà economiche. “Non erano loro ad aver bisogno di soldi, ero io. La gente crede a quello che legge sul giornale, ovvero che io sia il perno in un caso di droga. Ma non mi è stata fatta una sola domanda sulla droga durante il mio interrogatorio”, ha spiegato il centrocampista, smentendo le prime indiscrezioni secondo cui avrebbe prestato denaro al fratello del boss Ashraf Sekkaki.

La realtà, a quanto riporta l’ex Roma, sarebbe differente. Le ragioni del prestito sarebbero effetto di ingenti debiti di gioco e conti bloccati a causa del divorzio. Senza accesso ai propri estratti conto l’ex nazionale belga si sarebbe affidato a persone poco raccomandabili per ottenere le somme necessarie. Sekkaki gli avrebbe delegato il denaro in contanti, prelevandolo dal conto della madre. Successivamente, il giocatore lo avrebbe poi restituito tramite bonifici bancari, spesso dichiarati come “investimenti in edilizia”, per importi che oscillavano tra i 5.000 e i 30.000 euro.

La sua dipendenza dal gioco d’azzardo non è un caso. Già nel 2018 fu vittima di una truffa da 150.000 euro in un casinò di Monte Carlo, messa in atto da un’organizzazione specializzata nella clonazione di assegni. Un vortice di perdite e scelte poco sicure che oggi lo mette di nuovo al centro di nuovi problemi con la legge. Nel frattempo, il “Ninja” prova a ricostruire la sua carriera calcistica. Al Lokeren-Temse ha disputato ben 13 partite, segnando 3 gol e fornendo 2 assist, portando la squadra alla qualificazione ai playoff per la promozione in prima divisione.