“La Roma è vicina a un giocatore di grande qualità”. Chissà se lo dice soltanto per provare a far dimenticare Milano, ennesima delusione della stagione, o per svelare – per la prima volta – un colpo in arrivo: Walter Sabatini a due giorni dal capitombolo di San Siro contro la squadra di Allegri, già pensa al mercato. Con le idee chiare. Intanto, però, a Trigoria continuano a raccogliere infortuni: l’ultimo quello di Borini, fuori 15-20 giorni per l’ennesima lesione al flessore della stagione romanista. Anche per questo il club ha scelto di affidarsi a una nuova struttura clinica in “appoggio” al Policlinico Gemelli: il Campus Biomedico, a due passi da Trigoria.

SABATINI, “ROMA VICINA A UN GRANDE ACQUISTO” – La sconfitta di Milano, che ha proiettato la Roma fuori dai giochi per un posto in Champions League, spalanca la voglia di guardare al futuro per strappare un sorriso. Una voglia che ha contagiato tutti, a cominciare dal direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini: “La squadra deve avere più personalità e cercheremo giocatori con questa qualità”, ha detto il direttore sportivo romanista in un’intervista a Radio Ies. Ma la voglia di dimenticare il recente passato e la sconfitta numero undici in campionato (tredicesima stagionale) lo porta a sbottonarsi un po’ di più: “Siamo molto vicini ad aver preso un giocatore, uno di grande qualità”. Di qualità, ma non necessariamente di esperienza: per questo, non è da escludere che l’apertura di Sabatini sia soltanto il prologo dell’annuncio di Dodò, esterno sinistro ventenne che la Roma prenderà a costo zero dal Corinthians. Eppure, in molti adesso si aspettano un nuovo colpo. Ed è già caccia al nome, tra Europa e Sudamerica. Chissà se il nuovo compagno, che sia il solo Dodò o meno, lo conoscerà Simon Kjaer. In questo senso Sabatini non si sbilancia: “Decisioni sul suo riscatto non sono ancora state prese”. Chi invece resterà certamente nonostante l’appannamento è Bojan: “L’accordo è per un prestito biennale, e gli daremo seguito”. Ma non era una cessione con obblighi e diritti di riscatto incrociati?

SI FERMA BORINI, E’ ALLARME GUAI MUSCOLARI – Ma la sconfitta di Milano ha lasciato aperte altre ferite. Quelle di Sabatini, che non ha gradito alcuni (mancati) fischi arbitrali: “Lo penso ma non lo dico”, ha fatto sapere, derogando da quella linea societaria di evitare i commenti sulla condotta dei direttori di gara. Certamente più dolorosa, almeno per la Roma, la lesione riportata da Borini a Milano: “lesione di primo grado al bicipite femorale sinistro”, con prognosi di “due o tre settimane”. Obiettivo Roma-Udinese quindi per il miglior goleador stagionale della Roma che, al contrario di Totti, per cui gli accertamenti a Villa Stuart hanno escluso lesioni, dovrà fermarsi nel suo momento d’oro. Solo l’ultimo di una serie di infortuni concentrati per i giocatori della Roma nella parte posteriore della coscia: flessori e bicipiti femorali infortunati, infatti, oscillano tra i 14 e i 16, considerando anche problematiche risolte in tempi rapidi. La spiegazione? Il gioco di Luis Enrique, fatto di continue frenate e virate, che pesa notevolmente su quella parte del muscolo.

NUOVA COLLABORAZIONE CON CAMPUS BIOMEDICO – Da oggi, degli esami strumentali a cui si sottoporranno i giocatori romanisti ci sarà anche il Campus Biomedico: la notizia è vecchia di mesi, oggi però la Roma ha annunciato in un comunicato la nuova collaborazione “Che si affianca al rapporto con il Policlinico Gemelli”, ha spiegato l’ad Fenucci. “La collaborazione con la struttura ospedaliera – recita il comunicato – prevede un team multi specialistico dedicato che affianca lo staff medico per rispondere a tutte le esigenze in campo sanitario del club”. Ma c’è anche un motivo logistico dietro la scelta, vista la vicinanza – appena tre chilometri dai campi di allenamento del club – ma in cui non potranno essere effettuate le visite di idoneità dei nuovi acquisti, non essendo presente un reparto di medicina sportiva. Scelta che Francesco Totti aveva fatto da tempo, acquisendo anche delle azioni del Campus, nell’ambito della fondazione Alberto Sordi, ente sostenitore della struttura sanitaria e universitaria. Vicina, anche, ad alcune amicizie romane di Mr Tom Di Benedetto. Ma questa è un’altra storia.
Repubblica.it – Matteo Pinci