Finché si corre e si fatica, sono tutti uguali. Quando spunterà il pallone, qualcuno sarà meno uguale di qualcun altro. Intanto la Roma si fa in quattro. Titolari, partenti, esaminandi e giovani. Zeman li vuole osservare da vicino, studiarli, valutare le loro attitudini tattiche. Di Totti, ad esempio, deve capire poco. Nonostante l’età il capitano resta uno dei punti fermi. E nella testa del boemo, anche i vari Lamela, Osvaldo lo sono, poi il tempo egli allenamenti gli faranno capire chi di loro sarà più o meno insostituibile. Osvaldo lo conosce da quando era un ragazzo, lo ha ritrovato carico e la società glielo ha reso incedibile. Del resto la Roma Montessori non c’è più.
Tra i difensori centrali, l’unico confermato è Burdisso, il cui rientro è atteso come quello di un Messia. L’argentino intanto c’è, in attesa di Castan (che ha appena vinto la Libertadores) e se teniamo conto la volontà di Sabatini di acquisire altri due centrali, inevitabilmente quello in più è Juan, che qui a Riscone si è presentato in tiro e con molta voglia di lavorare e chiudere in bellezza con la Roma. Marquinho («Sono felice di essere ancora qui, spero che la Roma mi regali la Seleçao») lavora con Zeman solo da un giorno e mezzo, ma le idee di Zdengo sul brasiliano sono positive: può giocare intermedio sinistro di centrocampo e terzino. Alla lista dei punti fermi dei ragazzi di Riscone vanno aggiunti i due portieri, Lobont e Stekelenburg (l’olandese arriverà domenica): ad occhio e croce, Steke sarà il primo, il rumeno il secondo, anche se con Zeman la questione portieri è sempre tutta da scoprire. E Pjanic? Grandi doti tecniche lo fanno stare di diritto nella lista dei «titolari», ma in questi giorni si capirà meglio il destino di Miralem, che ad oggi parte come spalla di De Rossi (che si rivedrà ad agosto) e Bradley (che si sta per aggregare al gruppo di Zeman e con lui Tachtsidis). Infine c’è Perrotta che, pur essendo un po’ attempato, per caratteristiche fa al caso di Zeman.
Se i bocciati in partenza sono stati lasciati a Trigoria, qui in Alto Adige c’è un minuscolo gruppo di ragazzi che Zeman ha messo sotto esame. Tutta gente che va recuperata. Eccoli: Rosi, José Angel e Bojan, più Juan, di cui abbiamo già detto. Rosi deve acquisire sicurezza, José Angel – per dirla alla Sabatini – essere meno imbranato e Bojan deve fare solo una cosa, esplodere definitivamente. E subito. Tutti e tre hanno le carte in regola per risorgere, con la cura Zeman, anche se il boemo non è ancora riuscita la moltiplicazione dei pani e dei pesci.
Il gruppo, per certi versi, più importante riguarda i giovani: Proietti Gaffi e Svedkauskas (portieri), Dodò e Romagnoli (difensori), Bertolacci, Florenzi, Lucca e Verre (centrocampisti), Nico Lopez (attaccante). Sono ragazzi che sperano solo di far parte della prima squadra. Occhi puntati soprattutto su Verre, che a Zeman piace molto, lo considera l’ideale intermedio sinistro di centrocampo, tutto tecnica, corsa e fantasia. Per Florenzi parlano gli undici gol realizzati a Crotone. Proietti Gaffi e Svedkauskas sono due portieri bambini, del lituano si parla un gran bene. Sul brasiliano Lucca, garantisce Baldini, è stata una sua scoperta, fresco arrivo da Porto Alegre. Nico Lopez punta a un posto nella rosa degli attaccanti della prima squadra, in Primavera ha già fatto vedere cose eccezionali. Infine c’è Dodò che in questo periodo sta sempre male e sulla carta è il terzino titolare. Bertolacci? Potrebbe partire.
Heinze, Greco, Pizarro, Simplicio, Borriello Okaka e forse Taddei sono solo in attesa di sistemazione. Come dice Sabatini, è la storia che li allontana dalla Roma. Intanto sono qui e lavorano come gli altri. Finché non spunta il pallone sono tutti uguali. Ognuno se la gioca.
Il Messaggero – Alessandro Angeloni



Questa la nota della Roma in ricordo di Ciro Di Martino, per anni vice presidente della società giallorossa:
La Roma comunica attraverso una nota sul sito ufficiale asroma.it, le condizioni fisiche di Gianluca Curci, dopo l’infortunio subito ieri mattina a Trigoria. Per il portiere si tratta di una semplice elongazione ai flessori della coscia destra che gli consentirà di raggiungere i compagni a Riscone di Brunico già nei prossimi giorni.
“Brighi alla Fiorentina? No, al Torino!”, firmato Vanni Puzzolo, agente di Brighi. Sembrava che la trattativa con la Fiorentina fosse in fase avanzata, vista la notizia dell’incontro a cena fra Montella e il calciatore, ma ci pensa il procuratore del centrocampista a smentire le voci e ad annunciare l’ormai prossima destinazione del suo assistito, quella granata. Ecco le parole di Vanni Puzzolo a ilsussidiario.net:
Domani a Riscone di Brunico ci sarà la prima conferenza stampa. A parlare saranno i collaboratori del tecnico Zdenek Zeman: il collaboratore tecnico Giacomo Modica, il preparatore atletico Roberto Ferola e l’allenatore in seconda Vincenzo Cangelosi.
La Roma pubblica una nota ufficiale sul sito asroma.it in cui annuncia l’apertura del Centro Servizi, una linea di contatto diretto dedicata ai tifosi. Tutti i sostenitori giallorossi potranno chiamare dalle 9.30 alle 18.30 il numero 06.89386000 (al costo di una semplice chiamata urbana) e abbonarsi comodamente da casa, tramite carta di credito, di debito (ricaricabile) o bonifico bancario. Al telefono rsponderanno degli addetti ai lavori che risponderanno a tutte le esigenze.
Torna a parlare dello scandalo calcioscommesse Claudio Lotito, presdente della Lazio, che ha avuto in rosa Mauri e Sculli, due personaggi ritenuti fondamentali per lo scandalo venuto fuori questa estate. Durante la presentazione di Ederson il numero uno del club biancoceleste ha rilasciato queste parole riportate dall’ansa:
Dal ritiro di Riscone di Brunico iniziano a parlare i calciatori della Roma. I primi sono Marquinho e Bojan Krkic che, poco prima di scendere in campo agli ordini di mister Zeman hanno rilascaito alcune dichiarazioni a Roma Channel. Ecco le parole di Marquinho:
Il contratto di Mirko Pigliacelli con la Roma è scaduto il 30 giugno scorso e per ora non sembra ci sia la possibilità di rimanere nella Capitale per il portiere della Primavera. Sembra molto probabile l’approdo nel Parma, che da tempo sta seguendo la sua situazione contrattuale con la Roma e alla fine dovrebbe acquistarlo. Lo stesso Pigliacelli parla del suo futuro a Radio IES:
Primo allenamento per la Roma a Riscone di Brunico, dopo l’arrivo delle ore 13.30 della squadra. I giocatori scenderanno in campo intorno alle 16.30 per la prima seduta stagionale nel ritiro estivo con Zeman. Dovrebbe svolgere lavoro differenziato Dodò, ancora alle prese con un dolore al ginocchio operato.
Michael Bradley, prossimo acquisto della Roma, è all’interno del centro tecnico Fulvio Bernardini. Il centrocampista statunitense, che in mattinata ha sostenuto le 
Leandro Castan parla del suo futuro e dell’ipotesi Roma dopo la vittoria della Copa Libertadores. Durante i festeggiamenti dopo il trionfo nella Champions League del Sudamerica al difensore centrale è stato chiesto se avrebbe continuato a giocare in Brasile, e questa è stata la sua risposta:
Marquinho è stato acquistato definitivamente dalla Roma, dopo l’arrivo in prestito dal Fluminense nello scorso gennaio. I 3 gol nelle 16 partite hanno convinto i giallorossi a riscattarlo, e alla fine, nonostante la trattativa sembrava sl punto di interrompersi. Il centrocampista brasiliani si confessa in una lunga intervista a Globoesporte.com nella quale parla dell’esperienza romana, delle iniziali difficoltà nell’ambientarsi, del rapporto con l’ex tecnico Luis Enrique e con i compagni di squadra (specialmente con Totti), delle idee della dirigenza della Roma americana e degli obiettivi che si sono posti e dei sogni personali, come quello della convocazione nella Nazionale brasiliana. Queste le sue parole:
Il pullman della Roma è arrivato alle 9.50 all’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino. I giocatori, acclamati dai tifosi presenti, si sono diretti subito all’interno del Terminal per il check-in. Il volo è decollato alle ore 10.30. Nel pomeriggio prevista una prima seduta sui campi di Riscone.
Il rinforzo per la Roma sulla fascia destra annunciato ieri da Walter Sabatini ha un nome è un cognome: Josè Bosingwa. Il terzino destro si è svincolato dal Chelsea e gradirebbe l’opzione Roma. Secondo Sky Sport, già oggi potrebbe esserci un incontro tra i dirigenti della Roma e l’entourage del portoghese, che è rappresentato da Jorge Mendes. Nodo da sciogliere è l’ingaggio. Bosingwa percepiva più di 3 milioni di euro a stagione a Londra.
La trattativa tra la Roma e il Chievo per Michael Bradley potrebbe chiudersi in giornata. Il centrocampista americano in queste ore si è sottoposto alle visite mediche al Gemelli, dopo essere stato autorizzato dal club veneto. La conferma arriva dal ds Giovanni Sartori, che a PagineRomaniste.com rivela: “Non posso smentire che Bradley stia facendo le visite mediche per la Roma, ma la trattativa non è ancora definita. Stiamo discutendo sulle contropartite tecniche. Oltre a Greco, c’è un ventaglio di giocatori della Roma che ci piacciono e che stiamo valutando. Bradley non potrà ancora raggiungere il ritiro della Roma. Dobbiamo aspettare, vediamo che succederà oggi”.
«Coraggio, ragazzo, tocca a te» . Lorenzo Serra Ferrer, allenatore spagnolo con un passato nel Barcellona, lo guarda fisso negli occhi e gli chiede di entrare in campo sin miedo , senza paura. Il «ragazzo» ha 16 anni, l’entusiasmo adolescenziale e non ci pensa due volte: via il giubbottino, via la tuta, via i brividini e di corsa dentro, in apnea. E’ il 27 gennaio 2008, la partita è Aek Atene-Trasyvoulos, serie A greca, il risultato è di 0-0. Già in quel momento Panagiotis Tachtsidis entra nella storia dell’Aek diventando il più giovane debuttante di sempre. Ma il coraggioso bimbetto esagera. Al 92’ segna il gol decisivo. Finisce sui giornali, si ritrova a firmare autografi. Magia.
Ci siamo. Micheal Bradley sta per diventare a tutti gli effetti un nuovo giocatore della Roma. Secondo Sky Sport il centrocampista americano ha effettuato questa mattina le visite mediche presso il Policlinico romano Agostino Gemelli. Bradley nella passata stagione ha giocato nel Chievo collezionando 34 presenze e un gol. Bradley dovrebbe recarsi a Trigoria nelle prossime ore con il suo agente Alberto Faccini. Per il centrocampista pronto un quadriennale da 800mila euro a stagione.
Sa di non essere un uomo sereno, Walter Sabatini. Lo ha ammesso più volte, c’ha scherzato su. Faceva sul serio, però, quando si è confessato a Zdenek Zeman: «Sdengo, sono un po’ preoccupato per la difesa…» . E il boemo, per tranquillizzarlo, gli ha promesso un altro genere di palpitazioni: «Non ti preoccupare, noi andremo all’attacco» . Beato chi ha assistito alla scena. Forse è in quel momento che il direttore sportivo ha capito quanto «feroci e avanguardistiche» siano ancora le idee dell’allenatore. Se la Roma resta prudente rispetto agli obiettivi di classifica, la volontà di trasformarsi in una macchina da gol non viene celata: «I nostri pregiatissimi attaccanti possono fare settanta reti» . Fosse la volta buona che, per dirla sempre con il ds, questa squadra riesca ad esprimere un calcio arrogante? Zeman può ribaltare il dubbio, purchè i giocatori lo seguano: le vie della porta avversaria diventeranno infinite, se gli esterni taglieranno per l’inserimento dei terzini, se i tre attaccanti non saranno mai piatti, se – dopo le lezioni (ruolo per ruolo) su singoli movimenti – ci sarà la fusione dei reparti.