La Curva Sud si è impossessata della scena al minuto 16. Quindicimila tifosi romanisti sono esplosi all’unisono al gol di Kolarov, piazzato in rete sotto gli occhi dei suoi ex tifosi. Una Curva festosa, rumorosa e rispettosa, esposti messaggi di cordoglio per Luis Enrique e, in parte, hanno reso omaggio all’ultrà laziale ucciso. Niente scenografie ma tante bandiere, tanto calore per spingere la Roma oltre il pronostico e le difficoltà tecniche. L’orgoglio giallorosso ha resistito alla sfida dei decibel con la controparte della Lazio in maggioranza per il derby giocato in casa. Nel secondo tempo, mentre la Lazio cresceva e pareggiava, incitamento e sventolio non sono venuti meno. Il boato più grande è nel recupero, quando l’urlo di Lazzari viene soffocato dal fuorigioco. Così il fischio finale è stato accolto dagli applausi romanisti, più di sollievo che di gradimento. I giocatori, su invito di Fonseca, hanno risposto con un saluto riconoscente. Lo scrive il Corriere dello Sport.
