Ora Karsdorp è argento vivo

Corriere dello Sport (G.Marota) – Quanto conta la testa nella vita di un atleta. Se ricordate il Karsdorp demotivato, fragile e indisponente dei primi due anni a Roma, confrontatelo con quello visto domenica a Bologna: vi sembrerà di aver preso un abbaglio. Carico, concentrato ed esplosivo. Al Dall’Ara la locomotiva olandese ha spazzato via i dubbi rimasti, confermando la tendenza degli ultimi tre mesi. In questo arco di tempio 25enne ha giocato quasi gli stessi minuti (777′) delle prime due stagioni in giallorosso (843′). La sua crescita esponenziale non toglie dalla testa dei dirigenti l’idea di cercare un altro terzino destro a gennaio, ma Karsdorp non ci pensa e dice di voler guardare solo al futuro. Che il tulipano fosse finalmente sboccato si poteva intuire già nel ritiro estivo di Trigoria, dato che giocò dall’inizio tutte le amichevoli. Una scelta talmente forte che qualcuno pensò addirittura a una forma di protesta da parte di Fonseca nei confronti della società. In realtà, il portoghese si stava lasciando conquistare da un talento che finalmente manifestava i suoi pregi. E così, lontano dai riflettori, Karsdorp ha messo nel motore, perdendo 7kg.

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