Oltre il muro uruguaiano fa capolino Nastasic

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – E adesso viene il bello. Ieri Monchi ha annunciato che il periodo delle cessioni importanti è finito. Nei prossimi giorni verrà ufficializzata quella di Antonio Rüdiger al Chelsea, poi il direttore sportivo si dedicherà agli acquisti, che saranno quattro o cinque, con particolare attenzione all’attacco. Il dirigente spagnolo ha annunciato che Manolas resterà, ma la Roma continuerà a cercare un altro difensore centrale. A Monchi piace Mauricio Lemos, l’uruguaiano del Las Palmas, però la richiesta del club spagnolo è stata di quindici milioni. Sembra più trattabile Matija Nastasic, che ha già giocato in Italia, nella Fiorentina. Il serbo ha un contratto in scadenza nel 2019 con lo Schalke 04. Il club tedesco lo sta offrendo e molti club europei sono interessati a lui. La trattativa non è ancora entrata nel vivo. Il fatto che si parli dell’arrivo di un altro centrale fa supporre che alla fine Manolas potrebbe tutto sommato partire. Il greco è atteso dopo il ritiro di Pinzolo, ma il clamoroso e spiazzante no allo Zenit di San Pietroburgo ha deteriorato i rapporti con il club, che già erano difficili. Il sogno sarebbe José Maria Gimenez, ma l’Atletico Madrid ha inserito nel suo contratto una clausola di 65 milioni che rende proibitiva l’operazione. Tuttavia il difensore è in scadenza e nell’ultima stagione ha giocato poco. Tenuti presenti tutti questi aspetti della questione, la candidatura di Nastasic potrebbe decollare nei prossimi giorni. Quanto all’attacco, restano d’attualità il messicano Carlos Vela e il francese Hatem Ben Arfa.

RUI, GIALLO RIENTRATO – Per lo spazio di un pomeriggio si è complicato il trasferimento di Mario Rui al Napoli. Giovedì sera era stato trovato l’accordo: nove milioni. Ma il Napoli intende pagare tre milioni per il prestito oneroso e sei per il riscatto obbligatorio, la Roma voleva tutto e subito. Anche perché quei soldi le tornerebbero utili. Monchi si era impuntato, aveva intimato al Napoli di rispettaregli accordi presi, altrimenti per lunedì il portoghese sarebbe stato convocato per il ritiro. Il procuratore del terzino, Mario Giuffredi, si è infuriato dato per lui l’operazione era conclusa. Le società stavano completando le documentazioni per il trasferimento e invece tutto si era improvvisamente arenato. Giuffredi diceva: «Giovedì mi è stato comunicato da Monchi che il giocatore si poteva trasferire al Napoli, dal momento che i due club avevano trovato l’accordo. Io indietro ora non torno. Le società trovino una soluzione. Per me il giocatore rimane dove sta, e in ritiro con la Roma non va. Non va bene che dopo un giorno si cambi tutto». Il trasferimento è stato davvero vicino a finire nell’oblio. Poi però la Roma ha deciso che non valeva la pena esasperare gli animi per un giocatore di fatto già considerato fuori dei piani. Tre milioni subito, sei il prossimo anno, prendete Mario Rui e restiamo amici.

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