Olandesi giallorossi: comanda Strootman

Il Corriere dello Sport (R.Maida)Georginio Wijnaldum è un incrocio di storie olandesi, oltre che un grande centrocampista. Ed è il sesto giocatore di maglia arancione a rappresentare la Roma. Cugino di Royston Drenthe, meteora del Real Madrid, a sua volta nipote di Edgar Davis, grande obiettivo mancato dalla Roma di Capello. Curiosamente, tutti gli olandesi sono arrivati con una proprietà americana. Il primo a firmare per la Roma è stato Maarten Stekelenburg, che nella prima estate della gestione Pallotta arrivò dall’Ajax. In Italia non dimostrò quasi mai le sue qualità, anche per un infortunio alla spalla che ne condizionò il percorso. Decisamente più azzeccato fu l’acquisto di Kevin Strootman, grande amico di Wijnaldum, nell’estate del 2013 dal Psv Eindhoven. Nei primi mesi alla Roma è stato uno dei migliori centrocampisti in Serie A, purtroppo poi l’infortunio al ginocchio lo ha travolto. Trascurabile la presenza di Urby Emanuelson, mai convincente l’impatto di Justin Kluivert. Deve essere ancora scritta la storia di Karsdorp, che ha cominciato male a causa dei problemi fisici ma poi è diventato titolare inamovibile. E ora, come Wijnaldum, punta al Mondiale.

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