Né illusioni, né rimpianti

Il Messaggero (A.Angeloni) – All’Olimpico arriva lo Spezia e non è un tornado, anche se i precedenti del 2015 (Garcia) e del 2020 (Fonseca), lo lascerebbero pensare. Due eliminazione pesanti dalla Coppa Italia: la prima dopo i calci di rigore, la seconda sia sul campo che a tavolino dopo la figuraccia del numero di sostituzioni sbagliate. Lo scorso anno i giallorossi sono riusciti a vincere in extremis in casa, chiudendo invece l’annata con un malinconico 2-2 in Liguria.

Mourinho chiede i gol ad Abraham, stimola Mayoral e riaccoglie Felix, ma l’emergenza non è ancora passata: stavolta mancheranno tra i titolari Zaniolo (infortunato e squalificato), Mancini (squalificato), più i lungodegenti Pellegrini, El Shaarawy e Perez. Mou pensa già ai rinforzi e alla Roma del futuro, pur sapendo che la sua squadra non diventerà certo il Real Madrid, almeno nel breve. Piacevole parlare del futuro, meno del presente. “Mi piacerebbe lottare per altri obiettivi, ma sono molto contento di stare nella Roma, qui c’è un progetto diverso da quello a cui sono stato abituato nella mia carriera. Dall’inizio ho capito le difficoltà, se a gennaio sarà possibile fare qualcosa è quello che tutti noi vogliamo ma quel qualcosa non sarà un investimento pazzesco. Si farà un mercato per dare un po’ più di equilibrio. Vediamo se con le mie idee e le possibilità possiamo fare qualcosa”.

Costruire la squadra con un quarto posto conquistato sarebbe più facile, ecco perché la Roma deve crederci, cominciando a vincere stasera contro lo Spezia, dimenticando la figuraccia contro l’Inter, anche perché lo Spezia dell’amico Thiago Motta è avversario pericoloso, ma non è l’Inter. L’attacco è l’unico reparto che non è in affanno, nonostante le assenze di El Shaarawy e Zaniolo. Mou può contare su Mayoral o Shomurodov al fianco di Abraham e in più ha recuperato Felix Afena, l’erore di Marassi. “Shomurodov è un calciatore da profondità, di corsa. Mayoral è più di palla, è pericoloso dentro l’area. Con l’uno o l’altro, per Tammy non cambia molto“.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti