Il Messaggero (P.Tina) – Lo stile di Maurizio Sarri è inconfondibile. Niente tabelle in vista del rush finale che vale il secondo posto. La sfida col Sassuolo assorbe tutte le energie del condottiero azzurro che ha chiesto massima concentrazione al gruppo per la trasferta di domenica a Reggio Emilia contro un avversario, capace di strappare all’andata un pareggio al San Paolo. L’ostacolo è sicuramente più pericoloso – almeno sulla carta – di quello della Roma, di scena lunedì all’Adriatico contro il Pescara dell’ex Zeman. La ricetta presentata al centro tecnico di Castel Volturno è semplice: bisogna sbagliare il meno possibile per poi approfittare di eventuali passi falsi dei giallorossi nel trittico terribile Lazio-Milan-Juventus. Il Napoli risponderà con la trasferta a San Siro con l’Inter, poi avrà due impegni più agevoli contro Cagliari e Torino.
IL CALENDARIO – Sarà probabilmente il momento decisivo del duello che i giallorossi affrontano con due lunghezze di vantaggio. In palio c’è la qualificazione diretta ai gironi di Champions League, ma Sarri resta pragmatico e il suo orizzonte si chiama Sassuolo. Quello della società è ovviamente più ampio. Si cominciano a pianificare pure le mosse del prossimo mercato. De Laurentiis vuole trattenere tutti i pezzi pregiati – Insigne e Mertens – per poi aggiungere solo qualche ritocco di qualità. Szczesny è un portiere giovane (27 anni) ma comunque esperto. La Roma – a quanto pare – non lo riscatterà perché punterà su Alisson (in più c’è Skorupski che ha anche un discreto valore di mercato). Il Napoli sta cercando di capire i costi dell’operazione e le intenzioni dell’Arsenal. Piace pure Andrea Conti dell’Atalanta, esterno difensivo di fascia giovane e duttile.
