Napoli, De Laurentiis: «Arbitri fuori dalla Figc. C’è sudditanza nei confronti della Juventus, con Calciopoli non si è risolto niente»

Aurelio De Laurentiis, Presidente del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del quotidiano La Repubblica, dove ha parlato della Serie A, degli errori arbitrali e del futuro del suo club. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Si è pentito di aver appoggiato l’innovazione del Var, allora?
«Affatto, il Var sarà il salvavita del calcio, ma dev’essere utilizzato in modo diverso. In cabina di regia, dove c’è il giudizio definitivo sugli episodi dubbi, non dovrebbero andare degli altri arbitri: piuttosto dei tecnici da formare ad hoc. La matematica è una scienza esatta, non un’opinione. Servono delle figure ineccepibili, al di sopra d’ogni sospetto».

Gli arbitri non lo sono?
«Gli arbitri non devono più stare nella Figc, innanzitutto. Andrebbero assunti come dei liberi professionisti dalla Lega e se sbagliano per tre volte di fila essere sospesi. Il loro è un ruolo super partes, invece pretendono pure il diritto di voto in Federazione, per schierarsi da una parte oppure dall’altra.

E della serie A cosa pensa, De Laurentiis?
«La sudditanza nei confronti della Juventus c’è sempre stata, è la famiglia più potente in Italia, con Calciopoli bisognava andare giù più pesanti, invece non s’è risolto niente».

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