Nainggolan: “Venire qui e avere occasioni e non sfruttarle è difficile, siamo mancati in questo. Schick era un po’ giù. Parlare di scudetto era un errore in passato” – VIDEO

Radja Nainggolan, centrocampista della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Juventus-Roma 1-0. Queste le sue parole:

NAINGGOLAN IN ZONA MISTA

Il problema del gol? 
Sono un paio di partite che non riusciamo a segnare nelle occasioni che creiamo. Magari non sono occasioni manovrate e vengono da errori di altri, ma sono sempre occasioni che bisogna sfruttare.

Cosa manca alla Roma per arrivare al livello di questa Juventus?
C’è sempre da considerare il fattore campo, lo stadio…queste partite vanno così. Magari dovevamo fare un’altra partita rispetto a quella che abbiamo fatto: abbiamo sbagliato approccio, volevamo pressarli alti ma loro sono stati bravi ad uscirne due tre volte, poi sono stati più attenti nelle imbucate dietro. Quindi diciamo che è stata una partita un po’ sofferta ma le occasioni le abbiamo avute.

Mai presi gol su palle da fermo, poi due partite e due gol uguali presi da calcio d’angolo con l’avversario che sfrutta il blocco e arriva primo sulla seconda palla…
Si ma hanno fatto tre tiri per fare gol. Sono episodi, è la cattiveria che loro avevano perché erano due da soli in due circostanze. Sono cose che bisogna migliorare ma questo è il momento: costruiamo tanto e prendiamo poco, lasciamo poco e subiamo tanto. E’ un momento che ci gira contrario.

Quanto ha influito la sconfitta con il Torino?
Credo nulla, siamo venuti qui convinti di fare la nostra partita contro la Juve che è una grandissima squadra. L’unica squadra che è venuta qui e ha avuto queste occasioni siamo stati noi. Al di là del risultato, un pochino colpa nostra. Se non si segna è difficile fare risultato.

NAINGGOLAN A MEDIASET

Di Francesco ha detto che si è sbagliato l’approccio nella prima parte della gara e che poi non si è finalizzato…
Si parla della Juventus, una squadra forte. Volevamo pressarli altri ma quando due o tre volte escono, alla terza devi stare attento e magari abbiamo sofferto un po lì.. Venire qui, soffrire, e avere occasioni e non sfruttarle è difficile anche pensare al pareggio, siamo mancati in questo.

Come stava Schick negli spogliatoi?
Era un po’ giù, ma è normale. Ha delle qualità importanti, cerca di mettersi a disposizione per la squadra. Un’occasione del genere che magari nel passato la finalizzava più facilmente, ora è un po’ in difficoltà. Capita, In futuro ci aiuterà a fare gol.

Cos’è successo alla fine con Landucci?
Gli volevo stringere la mano, l’ho avuto a Cagliari e ho rispetto per chi mi ha aiutato nella mia crescita. Mi ha mandato a quel paese senza motivo e non me l’aspettavo. Il nervosismo ci può stare, ma dopo non è venuto da me a stringermi la mano, è andato dentro così. Più di quello non potevo fare, evidentemente non era reciproco.

La Roma vuole ancora lo Scudetto?
Parlare di scudetto era un errore in passato. Quest’anno ho ribadito che dobbiamo concentrarci partita per partita, ora siamo lì, abbiamo una partita in meno. Perdere contro la Juventus qua non è un dramma, c’è anche il ritorno. Si può recuperare, bisogna evitare passi falsi nel percorso prima di arrivarci. Il gap deve rimanere quello che è perché senno diventa difficile. Noi stiamo facendo un percorso importante, non facile, ma bisogna lavorare e cercare di arrivare più in alto possibile.

NAINGGOLAN A SKY

Ci si aspettava di più da te…
Penso che anche quest’anno ho avuto le mi occasioni. Ho già preso un paio di pali, le occasioni ci sono. Tornando alla gara loro sono venuti a pressarci alto e noi dovevamo fare la stessa cosa. La partita nel primo tempo si era messa un po’ in salita. Nel secondo meglio, anche se non abbiamo fatto una grande partita venire qua e avere certe occasioni e non segni diventa difficile vincere.

Cosa non ha funzionato, c’è stata un’eccessiva libertà di Pjanic?
Quando la palla stava sul lato opposto dovevo andare io in pressing ma c’era sempre Matuidi: ho pensato di occuparmi di quello alle spalle per non prendere l’imbucata. A volte bisogna pensare più a coprire. Penso che il pressing non sia stato fatto bene, il merito è anche dell’avversario.

Quanto manca per fare bene?
Se avessimo pareggiato con El Shaarawy ora staremo parlando di altro: la Juve ha fatto una bella partita, noi abbiamo fatto meno rispetto a quanto avremmo dovuto. Capita. Le occasioni le abbiamo avute ma non le abbiamo sfruttare. C’è rammarico per quello.

Non vi sembra di aver aperto poco il gioco, di aver giocato poco sugli esterni?
Abbiamo spinto un po’ di meno, in casa rischiano di lasciare i giocatori alti e c’è sempre la preoccupazione di avere i giocatori dietro le spalle. Io dal campo ho avuto la sensazione di stare sempre in mezzo a due giocatori ed essere in ritardo, e dover rincorrere l’avversario.Se arrivi una volta in ritardo ci arrivi anche la seconda.

NAINGGOLAN ALLA RAI

Quanta amarezza c’è per gli ultimi minuti?
Abbiamo sbagliato l’approccio ma il gol lo meritavamo. Abbiamo avuto le palle gol per pareggiare nonostante giocassimo contro una grande squadra.

Che atmosfera c’era negli spogliatoi?
Eravamo dispiaciuti, soprattutto per le occasioni nel finale, dobbiamo essere più bravi a concretizzare peccato.

Fischi dallo Stadium?
Sicuramente non ci soffro, sono problemi loro.

C’è stato un problema di approccio?
Abbiamo concesso poco, anche se nel secondo tempo hanno avuto delle occasioni in contropiede, peccato per le occasioni nel finale in cui meritavamo il gol.

NAINGGOLAN A ROMA TV

Dura uscire sconfitti da qua?
Dura, penso che oggi non è stata la migliore prestazione. Abbiamo preparato la gara in maniera diversa ma la Juve è una grande squadra. Le occasioni sono comunque arrivate per fare un paio di gol, ma se non si fa diventa difficile.

Hai avvertito differenze con gli altri anni nelle partite qui a Torino con la Juve?
Si, c’è stato un miglioramento in alcuni aspetti. Stiamo sbagliando troppo sotto porta, l’anno scorso forse segnavamo con più facilità. Noi non abbiamo manovrato, ma anche loro hanno segnato su angolo. Oggi sono stati decisivi gli episodi e la mancata cattiveria sotto porta.

La mancata cattiveria in zona gol è un aspetto psicologico? Come risolvere?
Se si vede il gol della Juve si vede la cattiveria con cui volevano spaccare la porta. A volte bisogna fare le cose più sporche, le occasioni ci sono state, come quella di El Shaarawy. Manca sempre qualcosa, se non si fa gol diventa difficile.

 

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