Nainggolan attacca il ct belga: “Mi esclude senza motivo”

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Il Tempo (A.Serafini) – Aspettando il Bologna, a Trigoria ci si divide tra sorrisi e un pizzico di delusione. Uno scenario scatenato dalle mancate convocazioni in nazionale, che in casa romanista più di qualcuno probabilmente aspettava di ricevere.

Mentre Luciano Spalletti potrà quantomeno godersi la sosta con più risorse a disposizione durante il lavoro quotidiano, le scelte a sorpresa non sono andate giù a Radja Nainggolan, pronto a replicare senza timore alle decisioni del ct belga Martinez: “Ha detto che non sono in forma e quindi non pronto per la nazionale, ma non è così. Lo trovo strano – ha aggiunto il centrocampista al portale hln.be perché sto bene e ho anche segnato giovedì in Europa League“. Condizione confermata anche da Spalletti: “Ha passato un paio di giornate in calo fisico, ma è normale. Adesso io ho rivisto il guerriero di sempre“. Non serviva certo quest’ultimo episodio per ufficializzare il rapporto complicato tra il giocatore e il suo nuovo ct, che dal cambio di panchina ha sempre gradito poco gli atteggiamenti del numero 4 giallorosso, tra cui il vizio di concedersi una sigaretta di troppo.

Non è andata meglio a El Shaarawy, convinto di essere rientrato nelle “grazie” del ct Ventura dopo l’ultimo periodo florido di gol e prestazioni. La mancata chiamata in azzurro ha invece ribaltato le speranze del “Faraone“, che rimarrà nella capitale al fianco di Strootman e Rudiger. Per entrambi infatti ci sarà bisogno di ulteriore tempo (migliorando lo stato di forma attuale) per indossare nuovamente le casacche di Olanda e Germania.

Spalletti quindi dovrà fare a meno soltanto dei partenti Gerson, Alisson, Szczesny, Dzeko, De Rossi e Salah. Una buona notizia, soprattutto per la Roma.

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