Corriere Dello Sport (R.Maida) – Non si spegne la polemica tra i tifosi della Roma e le istituzioni: ieri sui social la notizia più gettonata era la multa comminata a un ragazzo, che ha dovuto firmare un verbale da 167 euro per aver esposto in Curva Nord in occasione di Roma-Sampdoria uno striscione che conteneva un gioco di parole: Multras, con al fianco il disegno di Alberto Sordi che interpreta “Il Vigile”. L’infrazione è stata rilevata attraverso il sofisticato sistema di videosorveglianza presente allo stadio. Perché il tifoso è stato multato? Non per la sostanza, e quindi il contenuto dello striscione, ma per un problema di principio: secondo la legge 41/2007, recepita dal regolamento interno dell’Olimpico, è vietato esporre striscioni «diversi da quelli esplicitamente autorizzati dal Gruppo Operativo della Sicurezza su richiesta della società», quindi la Roma, e anche quelli autorizzati non possono essere piazzati «in spazi diversi da quelli indicati». Lorenzo Contucci, avvocato vicino ai gruppi organizzati delle curve romane, ha scritto su Facebook: «Non potendo multare Albertone, hanno multato chi ha esposto lo striscione. Chissà le risate lassù…».
