Mourinho: “Ora siamo vivi. Partiti male, poi mi è piaciuta la reazione”

La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Avrebbe preferito vincere, è chiaro, ma alla fine va bene anche così. Perché la Roma ha tenuto e recuperato lo svantaggio iniziale, su di un campo dove non era facile reagire. Mourinho alla fine è soddisfatto, la Roma continua ad avere il destino nelle sue mani.

Dovremo vincere le prossime due partite, la qualificazione dipende tutta da noi – dice il tecnico a fine gara – Siamo vivi, abbiamo giocato con il cuore, per loro era una partita del girone, per noi una da eliminazione diretta, da knock out. Avessimo perso saremmo stati praticamente fuori, così è tutto diverso“.

Il gol di Belotti è quindi ossigeno puro. La Roma il pari se lo è meritato, ma lo svantaggio iniziale aveva complicato tutto. “La pressione era tutta su di noi, non su di loro. Sull’1-0 per recuperare serviva personalità, anche emotività per migliorare la qualità e ribaltare la partita. Si poteva anche perdere e quando sei tra la vita e la morte serve attenzione. Non fossimo stati in questa condizione avrei anche provato altri cambi, ma quando sei tra la vita e la morte serve testa. Siamo vivi, mancano otto partite e poi finirà questo momento di difficoltà. Tornerà Dybala e anche Wijnaldum, gente più fresca. Adesso è dura, ma la reazione qui a Siviglia mi è piaciuta. E il pareggio è giusto. Si poteva vincere, ma anche perdere. Loro meglio nel primo tempo, noi nella ripresa“.

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