Corriere della Sera (G. Piacentini) – José Mourinho riparte dall’attacco. Contro il Monza (12.30, arbitra Ayroldi, tv su Dazn e Sky) dovrà rinunciare ancora una volta a parecchi calciatori (Dybala, Pellegrini e Sanches, Abraham e Kumbulla) compreso Smalling, che due giorni fa era tornato ad allenarsi in gruppo, ma il tecnico della Roma preferisce concentrarsi sul potenziale offensivo della sua squadra.
“Nonostante l’assenza di Paulo – le sue parole – abbiamo comunque un bel gruppo di giocatori davanti: El Shaarawy, Belotti, Azmoun, e naturalmente Lukaku. Belotti, l’anno scorso rimasto all’asciutto in campionato, ora è già a 3 reti in 8 partite. Lukaku poi è uno che cambia i numeri di qualunque squadra, essendo un giocatore da 20-25 gol a stagione”.
Più in generale, è una Roma che gioca meglio e lo Special One lo rivendica. “I miei ragazzi non ricevono quello che meritano. Abbiamo segnato gol bellissimi con azioni corali e se li avesse fatti un’altra squadra con un altro allenatore se ne sarebbe parlato tanto. A livello di costruzione siamo più bravi, giochiamo meglio del passato ma prima di tutto vengono i punti”.